Auto contro il guardrail, morta una ragazza

L’incidente è avvenuto alle 2 di mercoledì mattina vicino al viadotto del Puleto: il marito della 27enne americana ricoverato al ’Bufalini’

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Un tragico incidente stradale sulla E45, nel quale ha perso la vita una giovane donna americana di 27 anni, si è verificato nella notte fra martedì e mercoledì al chilometro 162 della "Orte-Ravenna", proprio nelle vicinanze di Canili di Verghereto, nel punto dove la superstrada è ancora per qualche centinaio di metri in territorio di Valsavignone di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo. Con la giovane americana Grace Fehan viaggiava il marito che ha subìto varie ferite ed è stato trasportato all’Ospedale Bufalini di Cesena con un codice di media gravità e in stato di choc. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 2 di notte, poco dopo lo svincolo di Canili in direzione di Roma, nel quale è rimasto coinvolto, come detto, un veicolo con due persone a bordo, di cui una è deceduta nel violentissimo schianto contro il guardrail.

Mentre erano ancora in corso le operazioni di soccorso per quell’incidente, poco dopo le 4 di notte, all’altezza del chilometro 163 sempre direzione sud (Roma), ma già in territorio romagnolo, si è verificato un altro incidente stradale. A seguito di un tamponamento fra un autocarro e una autovettura, i Vigili del Fuoco hanno dovuto provvedere ad estrarre l’automobilista dal proprio veicolo. In supporto alla squadra dei Vigili del Fuoco di Bagno di Romagna è intervenuto anche il comando Vigili del Fuoco di Arezzo con il distaccamento di San Sepolcro (AR).

Tornando all’incidente mortale, a perdere la vita, come detto, è stata Grace Fehan, americana, che dai primi accertamenti risulta risiedere a Città di Castello, in provincia di Perugia, a circa 40 chilometri dall’incidente, città attraversata anch’essa dalla E45. Al volante dell’auto finita contro il guardrail c’era il marito della vittima, Simone Tricca, chef in un ristorante, originario di Sansepolcro. La coppia stava tornando dall’Ikea di Rimini. La Polizia Stradale di Città di Castello, che ha competenza sulla E45 sino al confine con l’Emilia-Romagna che inizia a Canili di Verghereto, ha provveduto ai rilievi sull’incidente. A quanto risulta, da parte degli investigatori della Polizia Stradale di Città di Castello sono stati eseguiti gli accertamenti di legge con l’alcol test. Lungo la E45 da Canili a Ravenna e viceversa ha competenza la Polizia Stradale di Bagno di Romagna. Sul luogo dell’incidente hanno operato due mezzi del 118, l’auto medicalizzata, i Vigili del Fuoco, la Polizia stradale per i rilievi e per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale.

Per consentire i soccorsi, è stata ovviamente bloccata in E45 la circolazione dei veicoli tra lo svincolo di Valsavignone e quello di Canili di Verghereto, circa 5 chilometri di E45 dove la superstrada non ha, come ha insegnato la famigerata vicenda del viadotto Puleto, alternative stradali adiacenti essendo la parallela vecchia ex Tiberina 3Bis chiusa al transito da oltre 20 anni per inagibilità (frane, smottamenti, dissesti vari). A seguito dei due sinistri, che hanno interessato la E45 nel tratto di valico appenninico tosco-romagnolo, la "superstrada" è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia sino a quasi le 7 di ieri mattina. Sui social vari commenti sui vari disagi e ritardi patiti da tanti utenti della E45 nella notte fra martedì e mercoledì.