Auto elettriche, la rivoluzione frenata

Solo cinque in città le colonnine per la ricarica. Lucchi: "Aperto un bando per installarne di nuove anche fuori dal centro"

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di Giovanni Corzani

Solo cinque colonnine di ricarica pubblica per veicoli elettrici per i circa 100mila abitanti di Cesena. Questo è quello che si legge nel sito del Comune. Le colonnine sono state finanziate dalla Regione e fanno parte del progetto ‘Mi Muovo Elettrico’. È possibile trovarle in viale Carducci, viale Mazzoni, via Jemolo, via Lucchi Leopoldo e piazzale Ambrosini.

Le infrastrutture sono state montante da Enel ma grazie all’interoperabilità danno la possibilità di ricaricare il veicolo a prescindere dal distributore di energia elettrica. Una volta firmato il contratto col gestore in un punto Enel, si può usufruire del servizio di erogazione dell’energia elettrica. Sul sito di Enel è possibile verificare la posizione, la disponibilità e lo stato di manutenzione delle colonnine.

Tuttavia non sempre le informazioni online corrispondono con la realtà. In certi casi la disponibilità effettiva della colonnina non corrisponde con quella indicata: data come occupata, è in realtà libera. In certi altri a casi a non tornare è l’indicazione di una manutenzione oppure, sul sito del Comune, il numero delle colonnine (una sola al Montefiore, quando in realtà sono due).

Eppure la rivoluzione green è un processo legato a doppio filo anche all’utilizzo di auto elettriche. Una partita che il Comune non ha intenzione di sottovalutare. A conferma di ciò, successivamente all’approvazione della delibera di Giunta per l’istallazione e la gestione di colonnine elettriche di ricarica, l’Amministrazione ha lanciato un bando (con scadenza il 30 settembre) per la ricerca di operatori interessati alla fornitura, installazione e gestione di ulteriori colonnine di ricarica elettrica.

L’obiettivo era il poter garantire in tutti i quartieri - e dunque su tutto il territorio comunale - a pari modo l’utilizzo di veicoli elettrici.

L’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi rassicura: "Chi si aggiudicherà il bando procederà con l’installazione delle nuove colonnine, e per questo auspichiamo ci sarà al più presto un notevole ampliamento del servizio. Abbiamo fatto una pianificazione che prevede numerose posizioni nuove. L’obiettivo è aumentare la possibilità di postazione di ricarica. Abbiamo selezionato quartieri e frazioni per portare le colonnine non soltanto in centro storico: sarà un servizio capillare che porterà la possibilità di ricarica dove ce n’è bisogno, visto che l’utilizzo delle auto elettriche sta crescendo anche a Cesena".

"Nell’ambito del piano urbano per la mobilità sostenibile – aveva d’altronde commentato Lucchi solo qualche mese fa – abbiamo identificato al 2030 l’obiettivo di portare almeno al 15% degli spostamenti automobilistici, quelli spinti a propulsione elettrica".

Per raggiungere questo obiettivo, l’Amministrazione aveva avviato un’analisi che ha portato a identificare trentotto postazioni, per un totale di 70 colonnine di ricarica e 140 punti di ricarica".