Auto elettriche, si sale a quota 60 colonnine

La giunta ha presentato i nuovi punti di ricarica in zona Ippodromo gestiti dalle aziende. ’Energia Corrente’ fa provare gratuitamente i mezzi

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di Luca Ravaglia

La strada è giusta, ma è ancora molto lunga. Più lunga rispetto per esempio a quella che attende egli automobilisti della maggioranza delle nazioni europee, dove l’utilizzo dell’auto elettrica è in crescita ben più marcata rispetto a quanto accade a casa nostra. Il punto però è che i traguardi non si tagliano schioccando le dita, ma creando ciò che serve per rendere appetibile un servizio.

Nel caso specifico, arricchire la città di un crescente numero di centraline per la ricaricadelle auto elettriche è certamente un punto dirimente. Su questa linea, ieri mattina nel parcheggio di piazzale Amborsini, in vista dell’avvio della Settimana della Mobilità, che si celebrerà da oggi a giovedì 22 settembre, l’amministrazione comunale ha presentato le prime colonnine di ricarica elettrica installate in zona Ippodromo. "A queste – afferma l’assessora all’ambiente Francesca Lucchi – in autunno se ne aggiungeranno e altre sul suolo pubblico arrivando a 120 punti di ricarica (60 colonnine). Queste nuove infrastrutture saranno gestite dagli operatori che hanno partecipato al bando promosso dal Comune. Si tratta di grandi aziende nazionali e regionali come Be Charge, Energia Corrente (E.Co), Enel x Mobility, Hera Comm e Thef Charging. Quella posizionata nel parcheggio scambiatore dell’Ippodromo è di pertinenza di Energia Corrente. Per consentire ai cittadini di conoscere nel dettaglio queste nuove infrastrutture, domani dalle 9.30 alle 13, Energia Corrente inviterà tutti gli interessati a prendere parte a una giornata all’insegna della sostenibilità che inizierà con il test drive gratuito di mezzi elettrici (scooter, bici, monopattini e auto) e una merenda a base di succhi di frutta e frutta fresca.

In caso di maltempo la manifestazione verrà posticipata a sabato 24 settembre. Ma ha senso parlare di ricariche elettriche ai tempi dell’esplosione dei costi dell’energia? Sì, se questa proviene da fonti rinnovabili. Perché che il futuro debba essere sostenibile è un dato di fatto. Ma verso il futuro ci si può andare di corsa o a passeggio. Installare 120 punti di ricarica per un parco mezzi di decine di migliaia di veicoli in circolo a Cesena non è la soluzione, è una goccia. Con la speranza che il rubinetto si apra in fretta".