Avvio scoppiettante per i saldi Negozi del centro presi d’assalto

"Gli acquirenti non si limitano solo a un pezzo, ma fanno la scorta approfittando degli sconti. La giornata è partita molto bene e si è ritornati agli afflussi di clientela del periodo pre Covid"

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di Annamaria Senni

Un centro vivace che si popola sabato mattina con i cesenati che rispondono in modo positivo alla chiamata ’Saldi’. Diciamolo a bassa voce (per scaramanzia) ma il primo bilancio delle svendite di luglio per i negozianti del centro di Cesena è stato più che positivo e la mattinata, tra acquisti di vestiti, indumenti intimi, costumi e calzature, è stata scoppiettante. E in tanti hanno varcato la soglia dei negozi, attratti dalle scritte che annunciano le svendite, provando molteplici capi nei camerini per poi uscire soddisfatti con sacchetti pieni e portafogli leggermente alleggeriti. Ma è proprio vero che durante i saldi ogni acquisto è un’occasione?

Ilenia Battistini, titolare del negozio di abbigliamento Mabù, conferma che il momento dei saldi è un momento atteso da tutti, anche se l’estate parte un po’ in salita perché essendo una stagione molto calda si preferisce andare al mare e gli acquisti sono concentrati nella mattinata del sabato o durante la settimana.

"Sarebbe meglio se i saldi arrivassero a fine stagione, verso agosto, mentre con San Giovanni tanti negozi partono con i pre saldi - dice Ilenia Battistini - . Dopo questi anni di Covid è tornata la voglia di fare acquisti: sono in pochi ad aspettare i saldi per fare compere e questa è la nostra fortuna. Già dall’inverno in tanti sono venuti a comperare, ma il cliente del saldo c’è sempre“. I negozianti sono tutti d’accordo nel sostenere che è cambiato il genere di abbigliamento che si acquista: dopo il periodo del lockdown si punta su abbigliamento per il quotidiano, non si cerca più l’abito per le cerimonie o per uscire la sera e la tendenza è quella di avere capi da riutilizzare, prediligendo un look spezzato come un pantalone e una casacca piuttosto che un vestito.

Ma quanto si spende nel periodo dei saldi? Ci si lascia prendere la mano e ci si dedica ad acquisti folli oppure le spese sono contenute? "Aspettavo questo momento - dice Vanessa Massi - e ne ho approfittato per fare shopping e togliermi uno sfizio. La spesa che mi sono prefissata è 200 euro. Per ora ho comprato un costume a 40 euro, una tutina per cambiarmi a 89, un jeans a 40 e una maglietta a 25 euro. "Chi viene non si limita mai solo a un pezzo ma preferisce approfittare degli sconti per fare la scorta - dice Barbara Cordua di Intimissimi - la giornata è partita molto bene, decisamente meglio degli ultimi due anni, abbiamo venduto molti reggiseni scontati al 30 per cento e pigiami al 20. I saldi aiutano a svuotare i magazzini e permettono di fidelilizzare i clienti".

Anche le calzature, e non solo i capi di abbigliamento e intimo, sono un prodotto che durante i saldi è richiestissimo.

"Ieri all’apertura alle 9.30 il negozio era particolarmente affollato - dice Giada Zavalloni commessa da Scarpatevi - dopo un’ora soltanto avevamo venduto quattro paia di scarpe, molto meglio degli anni passati. La gente ha voglia di comprare e la calzatura più venduta è indubbiamente il sandalo o la ciabatta gioiello. Adesso scontiamo fino al 30 per cento e abbiamo tutta la merce in saldo".

Una delle caratteristiche dei capi proposti in saldo è la stagionalità, ma capita di frequente che nel periodo delle svendite si trovi di tutto, anche capi degli anni passati. Altra lamentela che viene mossa dai consumatori è che nei negozi solo una piccola quantità della merce esposta sia effettivamente scontata, caratteristica sempre più diffusa negli ultimi anni. Allora il consiglio è quelllo di prestare attenzione e non lasciarsi ingannare e ingolosire.

"Nei saldi si risparmia molto - dice Loriana Mantovani - ho preso un paio di ciabatte e un paio di sandalini che puntavo già da settimane, dovrei prendermi un vestito per un matrimonio e aspetto la vera occasione. Certo ci sono negozi seri e anche negozi che cercano di ’sbolognare’ i vestiti degli anni passati. Io ho le idee chiare e so quello che voglio e questo mi aiuta". Anche Sandra Rossi aspetta il momento giusto. "Per ora ho acquistato una borsina scontata del 10 per cento - dice - ma per le vere occasioni bisogna aspettare: ogni settimana i prezzi calano".