Azzerati i canoni degli immobili comunali

Varato dalla giunta un intervento da 200mila euro che copre il periodo del lockdown. Tra i beneficiari la piscina e America Graffiti.

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Con un ‘pacchetto’ di duecentomila euro, la giunta comunale interviene per azzerare i canoni delle attività e dei gestori negli immobili di proprietà comunali durante l’emergenza Coronavirus. Il periodo considerato è quello che va dal 17 marzo al 16 maggio, durante il quale le attività commerciali e gli impianti sportivi sono rimasti chiusi. Tra i maggiori beneficiari del provvedimento ci sono la piscina comunale e il ristorante America Graffiti (in affitto nell’edificio di piazza Aldo Moro passato al Comune dopo il fallimento dell’impresa concessionaria, la ditta Aldini che aveva realizzato la ristrutturazione con lo strumento del project financing).

"Nel dettaglio – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – si tratta di un’esenzione dei canoni di 193.882,78 euro e di un rimborso, che sarà riconosciuto a tutti coloro che hanno già corrisposto i canoni, pari a 11.038,00 euro. Il rimborso e l’esenzione del pagamento dei canoni di locazione, affitto o concessione a favore degli utilizzatori degli immobili comunali all’interno dei quali sono svolte attività sportive e commerciali è solo l’ultima della serie di misure adottate dall’Amministrazione comunale dall’inizio dell’emergenza. Auspico che anche i privati, proprietari degli immobili in locazione ad attività di imprese che hanno subito gravi restrizioni delle proprie attività nel periodo del lockdown, valutino accordi per la riduzione dei canoni di locazione in modo da condividere la difficoltà che ha riguardato principalmente le nostre piccole imprese commerciali e artigiane".

Tra le misure introdotte dall’amministrazione comunale troviamo l’esenzione, relativa all’intero periodo di chiusura, del pagamento dell’imposta Tari per tutte le attività commerciali a cui è stato precluso l’esercizio sulla base dei codici Ateco non autorizzati dal decreto Cura Italia (alberghi, ristoranti, comprese palestre e sale spettacolo, studenti universitari fuori sede), la cancellazione del Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap) relativamente all’annualità 2020, la sospensione per le strutture ricettive della città del pagamento della tassa sui rifiuti per l’intero periodo di emergenza e l’esenzione della tassa di soggiorno per il secondo semestre 2020.

re.ce.