Baby gang, cresce l’allarme "Mix di alcol e violenza"

Il fenomeno si inasprisce con la bella stagione e i raduni di folla. La poliziotta: "Occorre contrastare anche la diffusione di stupefacenti".

Baby gang, cresce l’allarme  "Mix di alcol e violenza"

Baby gang, cresce l’allarme "Mix di alcol e violenza"

di Annamaria Senni

Non occorre aspettare l’estate. Appena arriva il sole Cesenatico si trasforma e migliaia di turisti si riversano sulla Riviera. La convivenza tra pubblici esercizi e residenti, gli stabilimenti balneari che aprono, le zone dove si concentra la movida, tutto esplode e si ravviva. E la mole di lavoro, per chi deve garantire l’ordine e la sicurezza, si amplifica all’ennesima potenza. Un paese che, con la bella stagione, quadruplica la sua popolazione. E dietro al divertimento, lo svago, la bella vita, la buona cucina, la musica e l’amatissimo mare, c’è chi deve far sì che tutto funzioni. "Cesenatico è ancora considerata una città tranquilla, dove si può girare in libertà". Claudia Ferri, ispettore superiore della polizia locale di Cesenatico spiega che i fenomeni da combattere e da ‘tenere a bada’ ci sono, ma le forze dell’ordine in sinergia tra loro sono impegnate in un lavoro continuo e così sarà anche per l’estate prossima. Tra i fenomeni che le scorse estati si sono presentati con sempre più frequenza nella Riviera, senza purtroppo lasciar fuori Cesenatico, c’è purtroppo quello delle ‘baby gang’. Basta andare con la mente all’estate del 2021 per ricordare l’aggressione a un ragazzino di 16 anni, preso a pugni in pieno giorno sul lungomare di Cesenatico da un coetaneo solo perché, a suo dire, lo ‘aveva guardato male’. O la lite per una ragazza, risalente alla scorsa estate, quando un 21enne di Cesena venne gravemente ferito lungo i giardini del mare pochi minuti prima della mezzanotte con un colpo alla testa. "Per contrastare fenomeni purtroppo esistenti come quelli delle baby gang – spiega l’ispettore Claudia Ferri – abbiamo attivato un servizio specifico, assieme alla polizia e ai carabinieri. Fino alle 3 di notte pattugliamo nel weekend la zona dell’assembramento, tra il molo e piazza Andrea Costa, inclusa la zona dei Giardini del Mare. La maggior parte delle segnalazioni che arrivano, prevalentemente d’estate in quelle zone, riguarda ragazzini, anche adolescenti, che fanno uso di alcol o sostanze stupefacenti. La scorsa estate siamo riusciti a tenere la zona sotto controllo evitando che si creassero situazioni che potevano degenerare. Purtroppo arrivano anche segnalazioni di minori che acquistano sigarette elettroniche e alcolici, cosa assolutamente vietata. Ricordo un brutto episodio, la scorsa estate, in cui un gruppo di ‘giovani vandali’, prese di mira un’auto della polizia locale che si trovava al grattacielo. Alcuni minorenni salirono sul cofano dell’auto della polizia locale e due bande di ragazzini si azzuffarono. Nessuno si fece male, un giovane venne denunciato per danneggiamento".

Un fenomeno quello delle baby gang che aumenta d’estate, e che è legato anche al turismo, e diffuso anche nella zona delle colonie a Ponente. L’impegno della polizia locale diventa a 360 gradi nella stagione estiva. Un impegno totale con numeri che aumentano di anno in anno. Le attività di presidio e controllo del territorio da parte della polizia locale di Cesenatico ( 37 agenti in tutto, tra cui tre funzionari: oltre all’ispettore Ferri, il comandante Edoardo Turci e il commissario Umberto Ugone) sono state 1.591 nel 2022 (erano state 1.578 nel 2021). Lo scorso anno sono stati controllati 3.693 veicoli, in aumento rispetto ai 3.163 del 2021. I verbali per violazione al codice della strada nel 2022 ammontano a Cesenatico a 5.531, le multe per divieto di sosta 13.340; 62 quelle per mancato uso della cintura di sicurezza e 248 quelle per utilizzo di telefono alla guida. "Il presidio e la presenza della polizia locale sul territorio – ha detto il sindaco Matteo Gozzoli – è uno sguardo attento e prezioso per garantire la sicurezza e la tranquillità di Cesenatico".