Bagnarola, laboratori inclusivi per bambini

Le associazioni di volontariato ’L’albero della vita’, ’L’isola di Nicole’ e la polisportiva Anffas hanno organizzato un pomeriggio di giochi

Bagnarola, laboratori inclusivi per  bambini

Bagnarola, laboratori inclusivi per bambini

di Giacomo Mascellani

A Cesenatico tre associazioni di volontariato lanciano un’interessante iniziativa a favore dei bambini speciali. Sono ’L’albero della vita’, ’L’isola di Nicole’ e la polisportiva Anffas Cesena, che hanno organizzato a Bagnarola un partecipato laboratorio all’insegna dell’inclusività, al quale hanno partecipato oltre trenta bambini di età compresa fra i 5 e i 12 anni di età, nell’ambito di un pomeriggio voluto dal Comitato di Zona di Bagnarola. L’obiettivo del laboratorio è stato quello di creare un bel momento di divertimento, coinvolgendo bambini affetti da disabilità, tramite la costruzione di diverse strutture, attraverso l’utilizzo degli iconici mattoncini Lego.

I piccoli, alcuni dei quali affetti da autismo, sono stati affiancati da altri loro coetanei e dagli educatori, per raggiungere l’obiettivo di costruire, mattoncino dopo mattoncino, un mondo più inclusivo, il tutto coronato da un po’ di sano e giustificato divertimento con una bella merenda e tanti momenti di gioco libero all’aperto.

Il presidente del quartiere Matteo Cantoni è stato molto soddisfatto: "Siamo tutti molto contenti, perchè abbiamo regalato a tanti bambini una bella occasione per fare nuove amicizie e divertirsi insieme, portando un nuovo evento a Bagnarola, un quartiere che da sempre è molto attento nei confronti dei più piccoli e che vede in continua crescita il numero di giovani famiglie con figli che decidono di stabilirsi qui. Questo è un esempio di ciò che desideriamo fare nel nostro quartiere, cioè tante occasioni per stare insieme in amicizia e solidarietà, favorire il volontariato locale e promuovere le tematiche sociali a tutti noi così care".

Marco Soldati, vicepresidente della polisportiva Anffas di Cesena e Francesca Montalti, presidentessa dell’Anffas di Cesena, condividono questa linea: "Creare una sorta di inclusione quando si parla di bambini con disturbo dell’autismo o con disabilità è davvero difficile, ma quando si crea una rete come quella che è nata tutta intorno a noi, il risultato è un pomeriggio del cuore, dove si è davvero costruito per il futuro, dove i bambini sono bambini a prescindere dalle loro difficoltà. Speriamo che questo sia solo il primo di tanti momenti insieme al Comitato di zona di Bagnarola e a tutte lle altre associazioni coinvolte".

Claudia De Pascali presidente de ’L’isola di Nicole’ ci crede: "La diversità deve essere considerata un punto di forza di ciascun individuo e l’unico motivo che spaventa è la non conoscenza. Far vivere ai più piccoli queste esperienze, è una lampante dimostrazione che i limiti imposti dalla società si possono superare ed oltrepassare. I bambini ci insegnano che vivere a cuore aperto è l’unico modo per costruire un posto migliore".

Emanuela Pagliacci de ’L’albero della vita’ ha messo a disposizione la Casa al Gelso di Bagnarola e curato l’ospitalità per tutti, offerta dal Comitato di quartiere: "E’ una iniziativa bella e da noi condivisa. Noi dall’ormai lontano 2005 portiamo avanti un progetto estivo che ha come obiettivo proprio il contrasto al disagio e alla solitudine di bambini, adolescenti, il sostegno alle famiglie, favorendo il dialogo e la collaborazione intergenerazionale, il rapporto tra i pari e la socializzazione. Il pomeriggio trascorso è stato un momento di vera inclusione con bambini motivati e felici di potere giocare tutti quanti insieme".

Da queste basi nasce dunque nella piccola Bagnarola un progetto di grande spessore che probabilmente non è destinato a fermarsi qui ma a proseguire.