Bagno di Romagna, Spignoli torna e ‘sfida’ Baccini

Primo cittadino già per tre volte, a 65 anni Lorenzo Spignoli guiderà la lista di centrosinistra. Saranno tre le liste in lizza per la prossima tornata elettorale del 26 maggio

Bagno di Romagna, 17 marzo 2019 - Da ieri c’è un terzo pretendente alla carica di sindaco a Bagno di Romagna. E’ Lorenzo Spignoli, 65 anni, già primo cittadino del Comune termale per tre mandati (uno dal 1990 al 1995 e due dal 2004 al 2014) ed eletto a capo di giunte di centrosinistra. Con l’ufficializzazione della lista con candidato a sindaco di Spignoli, a Bagno di Romagna, anche per l’ormai prossima tornata elettorale, come per quella del 2014, saranno tre le liste in lizza il 26 maggio.

La lista civica ‘Visione Comune’ che già nei mesi scorsi ha ricandidato l’attuale sindaco Marco Baccini, la lista civica che, nel febbraio scorso, ha candidato Alessia Ruggeri e, come detto, la lista che ha candidato Lorenzo Spignoli per il centrosinistra.

E’ lo stesso Lorenzo Spignoli che spiega questa sua decisione: ‘Mi rimetto in gioco per rappresentare l’area alla quale e ho appartenuto, cercando di estendere il campo a coloro che ogni giorno comunque pensano ed operano per migliorare le condizioni di vita su questo territorio in modo compatibile e rispettoso dell’ambiente, per dare un futuro ai giovani, al lavoro, all’occupazione, ai diritti dei bambini, anziani e malati, alla cultura’. Entra poi anche nei dettagli di quello che lo ha portato a questo ritorno alla competizione:

Credo di disporre di buone idee da porre al servizio della collettività per le attività produttive, per il connubio sempre più forte fra ambiente, agricoltura, turismo, sport termalismo e medicina. Chiedo di essere aiutato da tutti quelli che hanno idee ed energie da spendere per il bene collettivo’.

Spignoli entra poi nel risvolto politico: «Nel campo del centrosinistra da cui provengo si sono pronosticate a lungo candidature che avessero il segno della novità. Non nascondo che anch’io ho partecipato alla ricerca di candidati che avessero questa caratteristica. Poi impedimenti di varia natura, personali e professionali, hanno precluso queste strade».

Nel concludere afferma: ‘Affinchè non si corresse il rischio di non avere presente alla competizione elettorale la lista di coloro che guardano al futuro, al valore della cultura e della solidarietà, mi sono reso disponibile. Non per questo mi sento una scelta di ripiego. Cercherò di controbilanciare la mia età non più rosea con una lista di candidati consiglieri e assessori che esprima fortemente l’apertura alle nuove generazioni’.