’Balera d’amore’, una tre giorni di festa e riflessione

Al circolo Arci di Borella, su iniziativa dell’Anpi appuntamenti per pensare ma anche divertirsi

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di Giacomo Mascellani

’Balera d’amore’ è il titolo di una tre giorni di festa e riflessione, promossa dalla sezione di Cesenatico dell’Anpi, l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Emergency e Cgil. Gli appuntamenti si svolgeranno al circolo Arci di Borella e alla Casa del Popolo, nella storica sede al numero 222 di via Cesenatico.

L’evento apripista si terrà domani alle 20.45, per la presentazione del libro ’Una persona alla volta’ scritto da Gino Strada e pubblicato postumo da Feltrinelli. L’iniziativa è a cura del gruppo Emergency di Forlì-Cesena e della libreria Cartamarea di Cesenatico. Interverranno Simonetta Gola, curatrice del volume e responsabile comunicazione di Emergency, il giornalista Gian Paolo Castagnoli ed Elena Baredi che leggerà alcuni brani del libro.

Da Kabul a Hiroshima, il libro è una narrazione appassionata e avventurosa delle radici che hanno ispirato Gino Strada, giorno dopo giorno e viaggio dopo viaggio. Ma è anche una riflessione radicale sull’abolizione della guerra e sul diritto universale alla cura. Si sviluppa così il racconto dell’impegno e delle esperienze che lo hanno condotto da giovane chirurgo di Sesto San Giovanni fino ai Paesi più lontani, per seguire l’idea che portava avanti con la sua passione e con Emergency, che consisteva nel salvare vite umane e lottare per i loro diritti. Appunto curare le vittime e rivendicare i diritti, una persona alla volta. Di questo era convinto Gino Strada, che dalle sale operatorie in Afghanistan a quelle del Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan, ha insegnato che l’unica medicina possibile è quella che si fonda sull’uguaglianza e sull’umanità.

La tre giorni proseguirà venerdì alle 20.30, con l’assemblea costituente di una ’rete antifascista’ da far crescere nel territorio cesenaticense. Nel mese di ottobre 1944, a 22 anni dalla marcia su Roma, la gran parte del territorio di Cesenatico fu liberata dal fascismo grazie al sacrificio di tanti giovani partigiani. In ricordo di questi avvenimenti e nella prospettiva di iniziative future, la sezione Anpi si rivolge a tutti coloro che credono nei valori della Resistenza per costruire insieme un fronte democratico comune per la nascita e lo sviluppo di una ’Rete antifascista’ ampia e partecipata. Sabato 8 alle 19.45, la rassegna si concluderà con la ’Festa della Ligàza’, una tradizione romagnola in cui i partecipanti si porteranno il cibo da casa e potranno gustare i vini del territorio e i dolci preparati dai volontari dell’Anpi, in un sabato sera che si concluderà con il violino di Adele, l’organetto di Ciuma, musiche e balli.