
La Bandiera Blu continuerà a sventolare sulle spiagge di Cesenatico. Per il trentaduesimo anno la spiaggia cesenaticense conquista l’importante vessillo che significa acque pulite e importanti iniziative volte alla tutela ed al miglioramento dell’ambiente e dei servizi. L’assegnazione si è tenuta ieri a Roma, dove il vicesindaco Lorena Fantozzi ha ritirato materialmente il vessillo, per la prima volta dopo tre anni in cui la cerimonia di assegnazione era stata effettuata on line. Il sindaco Matteo Gozzoli sottolinea l’importanza di questa certificazione: "La Bandiera Blu è diventato un riconoscimento che Cesenatico conferma da oltre trent’anni, ma non possiamo e non dobbiamo darlo per scontato; bisogna sempre celebrare questo ottimo risultato, raggiunto grazie al lavoro dei tecnici comunali che ringrazio, dell’Amministrazione ma anche dei cittadini e degli imprenditori del nostro territorio che sono sempre più attenti alle tematiche ambientali". La vicesindaco Lorena Fantozzi da Roma ha espresso parole entusiaste: "Siamo onorati di questo riconoscimento e felici di avere una certificazione dal punto di vista ambientale, alla quale diamo un grande valore anche in chiave turistica. Finalmente la cerimonia è tornata in presenza ed è stato bello essere a Roma insieme a tanti altri rappresentanti dei comuni italiani. Cesenatico è confortevole, accogliente e anche green. Questo riconoscimento prestigioso è ricco di contenuti e significati importanti".
Ricordiamo che il vessillo viene assegnato alle località turistiche balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, allo scopo di indirizzare la gestione delle località partecipanti verso un processo di sostenibilità ambientale. Sono numerosi i parametri per l’assegnazione di questo riconoscimento; si parte dalla qualità delle acque di balneazione e dai regolari campionamenti effettuati nel corso della stagione estiva. Se questi criteri sono stati rispettati si passa alle verifiche sull’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i servizi delle spiagge compreso personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Viene inoltre valutato l’ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti, il turismo e gli stabilimenti balneari, la pesca professionale e la diffusione dell’informazione sulla stessa Bandiera Blu. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente possono presentare la candidatura. Vengono valutati anche l’ottenimento da parte dei Comuni di finanziamenti Europei volti alla mobilità sostenibile e con finalità ambientali come l’istituzione di aree ciclabili, bicibus e piedibus, e nuovi servizi per i trasporti pubblici. Nel corso della stagione estiva tutte le località insignite della Bandiera Blu sono soggette a visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal Programma. Questo importante riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 nell’Anno europeo dell’Ambiente, viene assegnato ogni anno in 49 paesi, con il supporto dell’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, e Unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo, con cui la Fee ha sottoscritto un protocollo di partnership globale ed è riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile. La Bandiera Blu non premia solo le località, ma anche le spiagge e Cesenatico dunque vede il riconoscimento esteso a Zadina, Ponente, Levante, Valverde e Villamarina.
Giacomo Mascellani