Cesenatico, due barche per i grandi del G20: lusso e 'anima' elettrica

Presentate a Cesenatico le imbarcazioni commissionate dal presidente dell’Uzbekistan per il G20. Realizzate dai cantieri navali Boschetti, sono lunghe 14 metri e possono ospitare 25 persone ciascuna

I fratelli Boschetti con il vicesindaco di Cesenatico Lorena Fantozzi

I fratelli Boschetti con il vicesindaco di Cesenatico Lorena Fantozzi

Cesena, 10 aprile 2022 - Sono costruite a Cesenatico le imbarcazioni che trasporteranno i capi di Stato delle nazioni appartenenti al G20. L’Uzbekistan ha infatti scelto i cantieri navali Boschetti per la realizzazione di due imbarcazioni per traghettare le massime autorità mondiali durante i giorni dell’importante incontro e di altri eventi internazionale.

Il progetto è iniziato oltre otto mesi fa, nel luglio 2021, ed ora le imbarcazioni sono pronte. Ieri alla presentazione ufficiale avvenuta davanti al Maré, il locale sul molo di Levante, sono intervenuti i fratelli Fabio, Andrea e Maurizio Boschetti, titolari dello storico cantiere navale situato dalla parte opposta del porto, sull’asta di Ponente. Assieme ai Boschetti c’erano tutti i tecnici che hanno collaborato alla realizzazione delle barche, il sindaco Matteo Gozzoli, il vicesindaco Lorena Fantozzi, il progettista, l’ingegnere navale Mattia Romito ed esponenti di Cna.

Si tratta di natanti innovativi, alimentati da motori elettrici, in grado di spingere la barca sino ad una velocità di 8 nodi, con un’autonomia di oltre 6 ore. Queste due barche gemelle lunghe 14 metri e larghe 4, sono progettate per il trasporto massimo di 25 persone.

image
image

La parte centrale della barca è arredata con interni lussuosi, mentre attigua ci sarà la zona dove poter imbarcare sino ad un massimo di dieci guardie del corpo a poppa. All’interno c’è ovviamente la cabina di pilotaggio a prua, dove il comandante governerà la barca; per dividere la zona vip dal posto di manovra, è stato collocato un separé in legno e vetro lavorato.

Dietro il posto di manovra è stato ricavato anche un angolo cucina composto da lavello, frigo, forno microonde e piastra ad induzione. Uno degli aspetti più caratteristici di queste barche, sono le decorazioni intarsiate nel legno, con richiami al tipico stile asiatico. La propulsione è affidata a due motori elettrici montati su una unica linea d’asse, con una potenza complessiva di 55 kilowattora. Lo scafo delle barche è in vetroresina rivestito in mogano, la coperta è in teak, mentre per la fascia con gli intarsi è stato scelto il legno di frassino. Per costruire una imbarcazione di questo tipo occorre un budget di 500-600mila euro, cresciuto di almeno il 35 per cento per i rincari delle materie prime.

Alla presentazione ieri Fabio Boschetti, a nome della famiglia degli storici maestri d’ascia, ha dedicato le due barche ai genitori, il padre Elviro morto lo scorso dicembre e la madre Fortunata Ricci detta Nadia, venuta a mancare nel 2019. Le due barche dopo Pasqua saranno trasportate con dei grossi tir all’aeroporto di Bologna, per essere imbarcate su un aereo con destinazione Samarcanda, dove poi saranno caricate su degli altri grossi tir, che le porteranno in un lago di proprietà privata del presidente dell’Uzbekistan, per essere utilizzate nell’imbarco dei leader del G20 e in occasione di altri importanti eventi, in un passaggio unico sino al salone convegni dove i potenti faranno i loro interventi.