Cesena, bimbo di 17 mesi salvato dal bagnino

Romeo Bazzocchi: "Non respirava, ma non ho perso la calma e ho fatto la respirazione bocca a bocca"

Romeo Bazzocchi, al centro, con Christian Cola e Antonio Maio

Romeo Bazzocchi, al centro, con Christian Cola e Antonio Maio

Cesena, 28 luglio 2022 - Grande paura e lunghi e interminabili minuti di trepidazione in spiaggia a San Mauro Mare al Bagno Delio. Alle 11.15 di ieri mattina una mamma con in braccio suo figlio di 17 mesi, provenendo dall’ombrellone dove si trovava, appena giunti in vacanza con la famiglia, è arrivata di corsa agitata e piangendo presso la torretta dove prestava servizio Romeo Bazzocchi, 45 anni, di Cesena, marinaio di salvataggio della società cooperativa Levante di cui è presidente Marcello Prati, che è anche Centro di Formazione accreditato per i corsi di primo soccorso e Blsd per Operatori Sanitari e laici.

Il bambino era svenuto e non respirava. Il salvataggio Romeo Bazzocchi dopo una prima valutazione, ha praticato immediatamente le manovre di primo soccorso e rianimazione provvedendo a iniziare le manovre di Heimlich per la disostruzione delle vie aeree e insuflare l’aria nel piccolo che era in stato di incoscienza e prossimo a un possibile arresto cardiaco.

Dopo un minuto fortunatamente il piccolo è ritornato a respirare e il suo pianto è stato un sollievo per la mamma e tutti i presenti che si erano riuniti attorno alla donna per incoraggiarla. Nel frattempo sono corsi a dare man forte a Romeo Bazzocchi altri due bagnini di salvataggio, Christian Cola e Antonio Maio, della cooperativa Levante.

Successivamente è intervenuta l’ambulanza del 118 con i sanitari che hanno provveduto a prestare le prime cure al bambino e poi lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena dove è stato visitato dai medici e poi dimesso.

Racconta il bagnino di salvataggio Romeo Bazzocchi: "Ero sulla torretta e stavo facendo il mio servizio. Dalla zona degli ombrelloni, alle spalle della torretta, ho sentito urlare e chiedere aiuto. Ho visto una signora che correva verso di me con un bambino in braccio. Poi con lei altre persone che chiedevano aiuto. Immediatamente ho chiamato per radio il "Codice di intervento serio", allertando i miei colleghi Christian Cola e Antonio Maio. Poi sono sceso subito dalla torretta e ho praticato le manovre di intervento di primo soccorso. Mi sono accorto subito che il piccolo non respirava ed era privo di conoscenza. La mamma non era in grado di dirmi cosa era successo e ho praticato la manovra di disostruzione pensando che avesse mangiato qualcosa in gola. Ma il bambino non reagiva, aveva la bocca chiusa e bloccata e quindi con delicatezza sono riuscito a fargliela aprire e praticargli la respirazione bocca a bocca. E’ bastata una sola per farlo tornare a respirare. Il bambino si è svegliato, ha iniziato a piangere è questo è stato il segnale che ha tranquillizzato tutti, anche perchè abbiamo capito che il piccolo aveva recuperato. Poi è arrivata l’ambu lanza del 118 con il personale sanitario".

Fra l’altro la mamma del piccolo è un medico. Continua Romeo Bazzocchi: "La dottoressa ci ha ringraziato più volte prima di andare con il piccolo all’ospedale. Non sono un eroe. Ho solo fatto il mio lavoro. Faccio il bagnino di salvataggio in piscina e al mare da 25 anni e sono anche istruttore di nuoto al Seven Sporting Club di Savignano e questo mi aiuta molto nel mio lavoro andando in acqua anche con bambini piccoli".