Bimbo morto dopo la nascita, sanitari assolti

Una dottoressa e tre ostetriche del Bufalini prosciolte dall’accusa mossa dai genitori

Il bimbo morì subito dopo la nascita, il 19 febbraio 2017. Qualche giorno dopo i genitori (assistiti dall’avvocato Giovanni Maio) firmarono la denuncia contro i sanitari dell’ospedale Bufalini di Cesena. Ora, dopo 5 anni, il procedimento giudiziario si è concluso con l’assoluzione di una dottressa e tre ostetriche del nosocomio cesenate, difese dagli avvocati Marco e Pietro Martines e Max Starni.

All’inizio dell’inchiesta (scattata ufficialmente con l’autopsia giudiziaria sul corpicino del piccolo, nel 2017) gli indagati erano sette; poi, all’esito delle indagini, il capo di imputazione aveva riguardato una dottoressa e tre ostetriche, con l’archiviazione di altre 3 posizioni.

Nella sostanza, la procura contestava il fatto di "non aver previsto durante il travaglio un’evoluzione verso la distocia di una spalla" del nascituro e di "non aver quindi portato in sala operatoria la madre". Durante il travaglio in effetti si era manifestata una "distocia di spalla", che venne risolta grazie a delle manovre finalizzate per l’appunto alla soluzione di quella tipologia di problema.

In effetti il neonato era nato; purtroppo però nelle fasi precedenti, durante la risoluzione della stessa distocia di spalla, il piccolo aveva sofferto di "ipossia" (insufficiente presenza di ossigeno nei tessuti) ed è quindi deceduto pochi minuti dopo la nascita (nonostante le pratiche rianimatorie, che comunque non sono state oggetto di contestazione; così come non sono state oggetto di contestazione le manovre per risolvere la distocia di spalla).

Durante il dibattimento sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra i quali i genitori del bambino, e sono state svolte diverse consulenza medico-legali delle parti avverse; tutte, ovviamente, erano in aperto contrasto. Al termine della contesa, il giudice Marco de Leva (pubblico ministero d’udienza, Francesco Buzzi; titolare delle indagini Federica Messina) ha assolto gli imputati. Il pm aveva invece chiesto un anno di condanna per tutti gli imputati.