di Ermanno Pasolini
Estate piena di spettacoli per Bimbobell, all’anagrafe Marcello Turroni, il 51enne originario di San Carlo di Cesena, residente a Savignano sul Rubicone che sta girando l’Italia con lo spettacolo ’Bimbobell Show". Per via del personaggio che interpreta nei suoi spettacoli, è conosciuto da tutti come il bambino più terribile, il discolo, il monello. Quest’anno ha ideato uno spettacolo tutto nuovo, originale e unico nel suo genere con il coinvolgimento del pubblico tramite telefonino che ha presentato in piazza della Libertà a Gatteo Mare, dove tornerà sabato 23 luglio e sabato 13 agosto.
In che cosa consiste?
"Due ore di spettacolo con giochi, magie, regali e canzoni originali. Poi c’è il gioco della sedia elettrica, dove per primi faccio sedere sindaci, assessori e preti, quando ci sono".
Un‘estate di rinascita dopo la crisi pandemica?
"Fortunatamente ho ripreso in pieno. Durante il lockdown ho continuato a fare tutte le sere le dirette su Facebook con i miei 16mila fans. Poi ho collaborato con la Polizia Locale dell‘Unione con l‘educazione stradale online".
La reazione del pubblico?
"Si divertono tutti, dai grandi ai piccini, perché oggi c’è sempre più voglia di farsi quattro sane risate. Poi quest’anno regalo a tutti i bambini, alla fine dello spettacolo la nuova cartolina e il libricino con i giochi di Bimbobell da colorare, quiz, filastrocche, cruciverba, che mi offre l’azienda americana Hasbro che mi segue da 17 anni".
Lei nel 2004 incise la canzone Danza per la panza, diventata un best seller mondiale. "La musica è di Giampiero Amadori di San Carlo di Cesena e il testo di Elisa Mazzoli di Cesenatico. Per la quattordicesima estate consecutiva nel 2022 è in classifica, nei primi posti, fra i singoli più scaricati su ’iTunes’ nella sezione bambini, ballata e cantata ormai in tutto il mondo, persino nei villaggi dell’Africa. In Germania nel 2013 è uscita una compilation della Universal dove l’unico pezzo italiano era ’Danza per la panza’.
Dove farà i suoi spettacoli?
"Dal sud al nord d‘Italia. Ormai il personaggio ha preso talmente piede che spesso non ho date libere e ogni tanto devo tenere una serata ferma per riposare la voce. Poi per l’80% alla fine di ogni spettacolo gli organizzatori mi riconfermano la data per l’anno successivo. La gente mi telefona, mi scrive su Facebook e poi mi raggiunge nei luoghi dove faccio gli spettacoli".
Come fa a 51 anni a fare ancora il bambino sul palco?
"La prima cosa è che io mi diverto, oggi come allora. E così si diverte anche il pubblico. Poi, avendo due figli Lorenzo di 17 e Giacomo di 9 anni, mi piacciono gli spettacoli per i bambini".