Manuele Morgagni accanto a una delle sue webcam (Frasca)
Forlì, 7 marzo 2022 - "E tu, Cielo, dall’alto dei mondi / sereni, infinito, immortale / oh! d’un pianto di stelle lo inondi / quest’atomo opaco del Male!". Viene quasi spontaneo, in tempi così carichi di dolore, ripensare ai versi scritti da un figlio di questa terra, Giovanni Pascoli da San Mauro, osservando le foto del fascio luminoso che ha attraversato i nostri cieli sabato sera.
Foto incredibilmente nitide, scattate da due webcam installate, a Cesena e a Castiglione di Forlì, dall’ideatore del sito web www.meteoforlicesena.it, il 33enne forlivese Manuele Morgagni. È proprio grazie a queste immagini, pubblicate in rete e divenute immediatamente virali, che tutta Italia è venuta a conoscenza del fenomeno avvenuto sabato, poco prima delle 20: il passaggio di un meteorite a distanza ravvicinata dal nostro pianeta.
L'esperto: "I frammenti? Si trovano con la calamita"
"Curiosando sui social, sabato sera, mi sono accorto che alcuni miei contatti avevano appena avvistato una palla di fuoco attraversare la volta celeste", racconta Morgagni. "Poiché le segnalazioni si moltiplicavano, ho controllato le riprese delle nostre 27 webcam, installate da un capo all’altro della provincia. Ho scoperto così che quella in centro a Cesena e quella a Castiglione, sulla prima collina forlivese, avevano riprodotto fedelmente il passaggio del bolide luminoso". L’emozione, naturalmente, è stata enorme: "Ho creato il sito nel 2009, all’indomani della mia laurea in Fisica dell’atmosfera, ma non mi era mai capitato di assistere a un evento così straordinario, sia per luminosità che per durata del passaggio nel cielo", ammette il ‘cacciatore di meteore’. "Ho chiamato subito mia moglie, non credevamo ai nostri occhi".
Meteorite del 5 marzo: il video nei cieli della Romagna
Soprattutto il video girato a Castiglione di Forlì, in effetti, documenta la straordinarietà dell’accaduto: "l’oggetto, di colore verdognolo e con una lunga coda infuocata, ha illuminato il cielo per almeno 10 secondi", spiega ancora Morgagni. "Poi si è disintegrato completamente, entrando a contatto con l’atmosfera". Per quanto imprevedibile, il passaggio di meteoriti – frammenti di asteroidi, destinati a disintegrarsi dopo il contatto con l’atmosfera – nei nostri cieli è assai frequente: "Di eccezionale ci sono, questa volta, la luminosità della scia, facilmente visibile a occhio nudo, e la durata dell’attraversamento. Entrambi segnali che il meteorite era davvero a poca distanza dalla Terra".
La pagina Facebook del sito è stata sommersa dai commenti già a pochi minuti dalla pubblicazione del video: "da Padova a Ferrara, da Riccione a Reggio Emilia, fino al Centro Italia, in tanti hanno detto di averlo visto", dice Morgagni. C’è anche chi giura di aver sentito un boato e chi ha temuto che la guerra fosse arrivata sino alle nostre latitudini. Intanto, le due brevi clip riprese dalle webcam romagnole sono finite sulle prime pagine dei principali portali d’informazione web.
"Un riconoscimento al nostro grande lavoro", conclude il forlivese, fisico con il pallino della meteorologia. "Le nostre sono ‘webcam intelligenti’: non servono solo a monitorare il meteo, ma anche a registrare gli allarmi e catturare gli eventi atmosferici straordinari, consentendo la visione in replay. Finora sono state utilizzate solo come telecamere di sorveglianza".