REDAZIONE CESENA

Boschetto dà la caccia agli ’sporcaccioni’

Rifiuti abbandonati in via Sassari e in viale Abba: alcuni cittadini hanno immortalato il degrado per sollecitare una soluzione

I rifiuti lasciati all’incrocio fra via Sassari e via Sozzi

I rifiuti lasciati all’incrocio fra via Sassari e via Sozzi

Con il nuovo anno la maggior parte delle persone si pone dei buoni propositi e in tanti auspicano di vedere la soluzione di vecchi e annosi problemi. Tuttavia c’è una piaga che sembra essere sempre più radicata ed è quella dei "zozzoni", quelle persone che sporcano e inquinano i luoghi pubblici, causando un degrado di cui sono vittime i concittadini ed in particolare i vicini di casa. E’ una categoria molto vasta, ci sono infatti le persone che cambiano i mobili e lasciano quelli vecchi sui marciapiedi, coloro che fanno lavori in casa in economia e buttano ovunque i calcinacci e quelli che, quando non trovano il cassonetto libero, anziché percorrere 100 metri (che in molti di questi casi farebbero bene alla forma fisica non propri impeccabile), e recarsi nella vicina isola ecologica che spesso è libera, lasciano di tutto ai piedi dei cassonetti colmi. Sono purtroppo situazioni indecorose, alle quali si è aggiunta una nuova specie di zozzoni, rappresentata da quegli uomini e da quelle donne che puliscono il giardino, potano gli alberi di casa, sfalciano l’erba e poi buttano il tutto nei parchi pubblici e sui marciapiedi. Due di questi casi sono segnalati in via Sassari, nella zona di Boschetto, uno all’angolo con via Gastone Sozzi dove c’è la recinzione del cantiere della nuova scuola elementare, e l’altro all’angolo con viale Cesare Abba, dove c’è l’inizio di un parchino. Molti cittadini si sono lamentati e hanno fotografato il degrado, per sollecitare un maggiore controllo del territorio e sanzionare i zozzoni. L’amministrazione comunale negli anni passati aveva installato delle foto trappole nei cassonetti, con le fotocamere che hanno immortalato le persone responsabili di questo fenomeno dannoso per tutta la collettività. Per tali sversamenti irregolari di rifiuti, sono previste sanzioni che vanno da 52 a 312 euro, con il pagamento in forma ridotta a 104 euro, cioè il doppio del minimo.

Sono comportamenti inspiegabili, visto che per il conferimento dei rifiuti i cittadini di Cesenatico hanno diverse soluzioni, che sono l’utilizzo della stazione ecologica fissa in via Mesolino e gli ecoself itineranti nei vari quartieri. Inoltre c’è il numero verde di Hera, con i responsabili che gratuitamente possono avere informazioni su cosa fare per smaltire rifiuti ingombranti e ramaglie, attraverso servizi che nella maggior parte dei casi non comportano costi di smaltimento. I cittadini che ci hanno contattato chiedono di intervenire per sensibilizzare i zozzoni e fargli cambiare abitudini in meglio, per avere un comportamento corretto, anche perchè fra un po’ inizieranno i lavori in molte abitazioni e strutture turistiche, e non se ne può più di vedere rifiuti smaltiti senza regole e senza rispetto altrui.

Giacomo Mascellani