LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Buda in campo con Forza Italia: "I miei 6 punti per la Regione"

L’ex sindaco di Cesenatico presenta la sua candidatura: "Il tema delle concessioni è strategico"

Buda in campo con Forza Italia: "I miei 6 punti per la Regione"

La presentazione al bagno Belvedere

L’ex sindaco di Cesenatico Roberto Buda sarà il candidato di Forza Italia alle elezioni regionali. L’ufficializzazione è arrivata ieri mattina, sulla terrazza del Bagno Belvedere 78 gestito da Fabio Bandieri, (consigliere comunale di minoranza del borgo rivierasco) , col mare come sfondo e la parlamentare azzurra Rosaria Tassinari e il vice coordinatore provinciale Giuseppe Petetta a fianco. Buda, che ha guidato la città sostenuto da una coalizione di centro destra prima della doppia vittoria dell’attuale primo cittadino Matteo Gozzoli di centro sinistra, si è presentato con una lista di sei punti prioritari. Ai quali era d’obbligo aggiungere una postilla, che con la spiaggia e gli ombrelloni sotto gli occhi, non poteva passare in secondo piano. "Il tema delle concessioni balneari è strategico. Rivendico la mia attenzione fin dagli anni in cui ero sindaco e partecipai, insieme a Gianluca Vincenzi di Gatteo, a una manifestazione a Roma. Da allora non abbiamo mai messo in secondo piano la questione, cercando soluzioni in grado di riconoscere il ruolo anche sociale dei gestori degli stabilimenti (chiamati tra le altre cose a garantire la sicurezza ai bagnanti anche in acqua), senza dimenticare i temi degli indennizzi e del diritto di prelazione. Sono pronto a fare la mia parte in Regione e nel frattempo da Roma stanno per arrivare risposte concrete. Il Pd ci contesta immobilismo? E’ solo una polemica politica a tiro delle elezioni".

Buda ha anche parlato della sua conoscenza con la candidata alla presidenza della regione Elena Ugolini, iniziata ai tempi della scuola, quando lei gli offrì cattedre nelle paritarie di Bologna delle quali è stata preside. "In occasione della mia ultima candidatura a sindaco, nella nostra lista civica accogliemmo con piacere esponenti di Forza Italia e oggi i ruoli si ribaltano. Sono contento di giocare questa partita: il nostro spirito è sempre stato quello di fare cose buone per Cesenatico e tante di queste si possono fare dai tavoli della Regione". Dunque ecco i sei punti: "Parto dalla lotta alla burocrazia e dal sostegno alle imprese. E’ grazie a loro che il territorio cresce. Poi c’è il riordino istituzionale. Sono sempre stato contrario all’Unione dei Comuni che hanno solo creato più tavoli di enti che si sovrappongono. Al limite, preferirei le fusioni". Segue il tema della difesa del territorio. "La fragilità risalgono a decenni fa. Da quanto Cesenatico aspetta le vasche di laminazione? Il sindaco Gozzoli dice che sono responsabilità regionali? Benissimo, anche per questo allora mi candido". Buda ha criticato anche il modello dell’ Ausl unica: "I vantaggi non si sono visti. Si sono soltanto allontanati i luoghi decisionali dalle comunità. I Cau (Centri di assistenza e urgenza, ndr) sono l’ennesima e più recente dimostrazione di un modello che non funziona". Sul turismo l’ex sindaco ha chiesto dati certi: " Dalla Regione parlano di un aumento di presenze, ma bastava guardarsi intorno in questi mesi per rendersi conto che non era vero. I problemi ci sono, voglio avere informazioni certe e attendibili sulle quali lavorare. Poi ci sono i nostri pescatori, che devono essere tutelati. Non può essere che il portocanale rischi di essere precluso alla navigazione per i depositi di sabbia e che dragarlo sia un’operazione milionaria. Servono soluzioni".