Calano nascite e iscrizioni, chiude la scuola dell’infanzia

La statale di Case Castagnoli non attiverà quest’anno la sezione 3-6 anni. La dirigente: "Scuola già in sofferenza, alunni trasferiti senza problemi"

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di Francesca Siroli

Crollano le nascite, chiudono le scuole. Succede anche Cesena, dove a farne le spese è il piccolo plesso dell’infanzia statale di Case Castagnoli, lungo la via Emilia Levante. Dall’anno scolastico al via a settembre non sarà infatti attivata l’unica sezione che accoglieva bimbi e bimbe tra i 3 e i 6 anni, a causa della carenza di iscrizioni. "Era un plesso in sofferenza già nel 2019, quando sono arrivata a dirigere il Quarto Circolo - afferma la dirigente scolastica Emanuela Palmieri -. I bambini rimasti erano solo otto e anche se a gennaio ci fossero state tante iscrizioni, non avremmo mai raggiunto il numero minimo di 18, affinché il Provveditorato garantisse l’organico. Insieme all’Amministrazione comunale abbiamo così preso provvedimenti e lo scorso novembre ho convocato le famiglie per metterle al corrente della situazione".

Un cambio scuola che, grazie alla tempistica e alla collaborazione di tutti, non ha creato grandi disagi. "I genitori sono stati molto comprensivi e hanno apprezzato di essere stati informarti per tempo - prosegue -. Da parte mia ho dato loro la garanzia e la tranquillità, per chi lo desiderava, di poter seguire la maestra nella futura scuola. Così tutti i piccoli alunni sono stati trasferiti negli altri nostri plessi, alcuni dislocati nelle vicinanze: Case Missiroli, Calisese e Ponte Pietra".

Svuotata dai bambini, tra le cui mura hanno imparato ad affacciarsi nel mondo e hanno vissuto momenti di socialità, l’immobile di Case Castagnoli tornerà nella disponibilità patrimoniale del Comune di Cesena. "I giochi nel giardino andranno ad arricchire la scuola dell’infanzia di Ponte Pietra. A livello burocratico il plesso verrà definitivamente chiuso tra un anno, con tanto di soppressione del codice meccanografico", sottolinea la dirigente scolastica.

Per una brutta notizia, ce n’è un’altra bella. Grazie al boom di iscrizioni, la scuola dell’infanzia ‘Le colline’ a Montenovo di Montiano (inaugurata lo scorso dicembre) avrà una sezione in più e, sorpresa, sarà caratterizzata da un’educazione montessoriana. Creato e sviluppo dalla pedagogista Maria Montessori, è un approccio educativo, conosciuto in ogni parte del mondo, il cui obiettivo è dare libertà al bambino di manifestare la propria spontaneità. Si tratta di una novità assoluta per Cesena e comprensorio. "Gli iscritti sono passati da 20 a 39: da una parte ha attirato la nuova scuola, bella e all’avanguardia, dall’alta la novità del metodo Montessori, ma hanno influito anche i servizi messi a disposizione del Comune di Montiano come lo scuolabus che passa a prendere gli alunni di casa in casa - conclude Palmieri -. Avremo due maestre con qualifica montessoriana, ambienti e materiali ad hoc, questi ultimi acquistati dal Comune. E’ un traguardo di cui sono molto soddisfatta, è il nostro fiore all’occhiello".

Per ora non risentono della denalità le scuole dell’infanzia comunali. "Non abbiamo alcun tipo di sofferenza, semmai abbiamo il problema di distribuire bene i bambini tra i vari plessi per non fare sezioni troppo numerose", dichiara Carmelina Labruzzo, assessora ai Servizi per le persone e le famiglie del Comune di Cesena.