Il sindaco: «Castorri, non c’è conflitto d’interessi»

Cesena Calcio, Lucchi replica alle accuse di favorire l’acquisizione del titolo al Romagna Centro di cui l’assessore fu direttore

Il sindaco Paolo Lucchi col presidente del Cesena Giorgio Lugaresi, quando i rapporti erano amichevoli

Il sindaco Paolo Lucchi col presidente del Cesena Giorgio Lugaresi, quando i rapporti erano amichevoli

CESENA, 7 LUGLIO 2018 - Il sindaco Paolo Lucchi replica alle critiche di Marco Casali, capogruppo di ‘Libera Cesena’, sul presunto conflitto di interessi dell’assessore allo sport Christian Castorri, nella definizione del bando ad opera dell’amministrazione comunale per soggetti interessati a rappresentare la città di Cesena nel campionato ufficiale Figc-Lnd, che secondo Casali verrà aggiudicata probabilmente al Romagna Centro, società che già milita nel campionato di serie D, di cui l’assessore Castorri è stato direttore generale e di cui è presidente suo suocero.

«Ci auguriamo – afferma Lucchi – che alle solite punte di ironia polemica , segua una posizione responsabile nel consiglio comunale del 12 luglio, chiamato a confrontarsi alla luce del sole sul futuro del calcio nella nostra città, ed a garantire impegni precisi nella consapevolezza – che speriamo condivisa anche da Casali - che l’iscrizione al prossimo campionato di B da parte dell’A.C. Cesena sia fortemente condizionata e che nessuno possa rassegnarsi a questa situazione di incertezza, mentre è indispensabile porsi assieme l’obiettivo di garantire comunque la presenza di una compagine calcistica di livello adeguato alla nostra città ed alla Romagna, qualunque cosa accada».

«Invitiamo dunque il consigliere Casali - prosegue Lucchi - ad informarsi meglio, anche incontrando direttamente i rappresentanti del tifo organizzato e scoprirà così come il sindaco non abbia ‘cavalcato i tifosi, coalizzandoli contro la vecchia dirigenza’, come ha affermato. Quanto al presunto conflitto d’interessi dell’assessore Castorri - sottolinea il sindaco – le verifiche tecniche effettuate preventivamente hanno portato la struttura di segreteria del Comune e noi, a ritenere che non vi sia, anche perché le dimissioni da qualunque incarico in ambito sportivo con il Romagna Centro date dall’assessore Castorri sin dal maggio 2014, all’indomani della sua nomina ad amministratore cittadino, hanno segnato un’evidente cesura con il suo passato di dirigente sportivo».