Camping Villaggio, coppia in vacanza da 33 anni

Maria Teresa Cioli ed il marito Elio Gatti pensionati di Gardone Valtrompia sono fedelissimi della struttura di Savignano dove passano quattro mesi

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di Ermanno Pasolini

Da 33 anni da maggio a settembre trascorrono le vacanze al Camping Villaggio Rubicone di Savignano Mare. Sono i coniugi Maria Teresa Cioli 71 anni, rappresentante in pensione ed Elio Gatti 74, magazziniere, in pensione dopo 38 anni di lavoro in una fabbrica di armi, di Gardone Valtrompia in provincia di Brescia. Tenda, roulotte, veranda e cucinotto per 60 metri.

Quando arrivate?

"In maggio, quando apre il camping e torniamo a casa in settembre poco prima della chiusura. Prima facevamo solo i week-end e le ferie. Da quando siamo in pensione da maggio a settembre stiamo fissi al mare. Tutti gli anni stesso posto di fronte alla spiaggia. Una sorta di appartamento".

Perchè sempre qui?

"Qui siamo come a casa. Dopo tanti anni conosciamo tutti e con famiglie di olandesi e tedeschi ci frequentiamo anche in inverno e vengono a Brescia".

Come avete scoperto il Camping Villaggio Rubicone?

"Per caso nel 1988. Siamo venuti a trovare un amico e siamo rimasti incantati. L’anno dopo abbiamo smesso di andare in albergo e abbiamo iniziato la vita di campeggiatori. Prima in bungalow, poi abbiamo acquistato roulotte e tenda".

Ma non è più comoda la vita in albergo?

"Va bene, ma per tre giorni. Poi ti è noia totale. Le vere vacanze sono queste, in totale libertà".

Quali sono vantaggi della vita da campeggiatore?

"Oltre a quello economico, perchè non potremmo permetterci di stare in albergo da maggio a settembre anche se solo nei weekend, ci piace la nostra casetta di tela sul mare dove non ci sono orari per alzarci e per andare a dormire, rispettando le regole del campeggio. Mangiamo all’ora che ci pare, quello che ci pare, altrimenti andiamo nel ristorante del camping". Che piatti cucinate bresciani o romagnoli?

"Normalmente cucina romagnola che a noi piace molto. La domenica quando abbiamo ospite Cristiano dello staff della direzione, facciamo piatti bresciani abbinati col Sangiovese dei fratelli Grotti".

C’è un piatto romagnolo che prediligete?

"In primis strozzapreti al ragù e tagliatelle".

Un episodio curioso?

"Vicino a noi c’è la famiglia Hogge del Liechtenstein che viene in campeggio da decenni. Prima i nonni, poi i figli e oggi i nipoti. Ci chiamano in italiano ’i nonni del mare’. A Natale ci mandano la foto di famiglia e amando l’Italia, hanno deciso di chiamare i tre figli tutti con nomi italiani: Luca, Sandro e Sarina. Ringraziamo Paolo e Alessandro Grotti per avere creato questo paradiso terrestre di cui possiamo godere".