Candidati, gran finale tra feste e comizi

Ultimo giorno di campagna elettorale: maccheronata per Bulbi a Roncofreddo, Ferrini celebra Guidazzi, incontri fino a mezzanotte

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di Andrea Alessandrini

Ultimo giorno dell’ inedita campagna elettorale estiva, venerdì di battaglia dialettica conclusiva, prima del riposo dei candidati in attesa dell’esito delle urne, con il silenzio elettorale di domani, la domenica del voto e il verdetto di lunedì. La campagna elettorale, come è noto, deve concludersi entro e non oltre 24 ore prima del giorno delle votazioni e segue il silenzio elettorale fino alla chiusura delle urne. I candidati cesenati completeranno le fatiche del loro mese scarso di straordinari in vari modi, andando là dove portano il cuore e le circostanze, al termine di una giornata per molti ancora densa di appuntamenti.

Massimo Bulbi, candidato del Pd alla Camera all’uninominale di Forlì-Cesena, ha scelto di suggellare una campagna fittissima di appuntamenti con in media una decina di incontri al giorno nella sua Roncofreddo. Questa sera alle 20.30 in piazza Battisti o in caso di maltempo alla Rocca si terrà la festa all’insegna di calore di popolo, divertimento e convivialità: barzellette di Sgabanaza, musica e maccheronata per tutti i presenti. "Sarà un momento di condivisione e di festa – afferma Bulbi - dopo settimane di lavoro intenso sul territorio provinciale, dove ho incontrato e ascoltato tantissimi cittadini, lavoratori, imprenditori, sindacati, categorie e realtà del terzo settore. Sarà un momento per ringraziare il Partito Democratico e tutti coloro che hanno messo a disposizione tempo ed energie per questa campagna elettorale, sempre con quella grande passione che contraddistingue la nostra comunità politica".

Luca Ferrini, candidato alla Camera all’uninominale di Forlì-Cesena per il terzo Polo, ha chiuso la sua campagna ieri sera alla sala della Rimbomba, storica sede del Pri. "Ho voluto dedicare la serata a Mario Guidazzi – ci ha detto nel pomeriggio – e mi commuoverò nel ricordarlo. Sarebbe stato contento di vedermi candidato per il terzo Polo, con i repubblicani alleati di Azione e Italia Viva, avrebbe sottoscritto tutti i punti del programma e intravisto con gioia un futuro dell’idea repubblicana. Abbiamo fatto una bella campagna, ho fiducia, sento che il nostro messaggio di serietà e responsabilità ha fatto centro. Domani (oggi per chi legge, ndr) probabilmente andrò a Roma, al Gianicoolo, dove Calenda concluderà la campagna elettorale con un comizio al cospetto della Costituzione romana incisa nella parete del muro da cui si gode la vista sulla città eterna".

Gloria Saccani Jotti, candidata di Forza Italia alla camera all’uninominale di Forlì-Cesena sarà in Lombardia. "Questa sera andrò a Brescia, dove sono candidata nel listino del plurinominale, per il gran finale. Come centrodestra abbiamo fatto un’ottima campagna elettorale".

Alice Buonguerrieri (Fratelli d’Italia), di Bagno di Romagna, è in lizza all’uninominale di Ravenna e al plurinominale della Romagna. "Giovedì a Cesena e oggi Ravenna e Forlì – dichiara – abbiamo fatto e faremo aperitivi tra militanti e amici, semplici e informali, un brindisi a suggello di questo intenso mese di lavoro di cui siamo molto soddisfatti. Sarà una chiusura semplice e operativa".

Per Jacopo Morrone, candidato della Lega alla Camera all’uninominale nel collegio di Rimini, venerdì zeppo d’impegni. "Dalla mattina a mezzanotte terrò molti incontri nel Riminese, l’ultimo sarà a Riccione". In una nota, ieri è intervenuto sulla pace fiscale. "In Emilia-Romagna sono in arrivo 500mila cartelle esattoriali. Iin un momento storico già emergenziale dopo una pandemia, con una guerra in corso e i prezzi delle bollette alle stelle, l’unica soluzione di buon senso sarebbe la pace fiscale, rottamazione, saldo e stralcio".

Paolo Pasini, candidato del M5S alla Camera all’uninominale nel collegio di Forlì-Cesena, nel suo profilo facebook ieri ha messo un post che si conclude con un monito sulla scelta elettorale: "Votare significa scegliere, tra chi già conosciamo, chi non si mostra nemmeno per presentarsi e chi prova a fare la differenza per il suo territorio dopo decenni di ’tanto va così’ e poltrone spartite tra gli amici".