
La lunga coda di. ieri mattina
Quella di ieri è stata una giornata di disagi per il traffico cittadino, che in particolare durante le ore di punta ha dovuto fare i conti con lunghi rallentamenti che hanno coinvolto il principale asse stradale che attraversa la città, quello della via Emilia. A fare da ’imbuto’ è stato in particolare un cantiere collocato lungo la via Cavalcavia e che ha imposto l’istituzione del senso unico di marcia alternato. A creare particolari disagi è stato il fatto che il ‘punto critico’ si trovasse a breve distanza dalla rotonda Panathlon, sulla quale confluisce appunto anche la via Emilia e così gli incolonnamenti dei veicoli in attesa di ricevere il via libera a proseguire si sono allungati fino alla rotatoria, congestionandola e mandando in questo modo in tilt il traffico diretto anche nelle altre direzioni. In particolare alla mattina si sono registrati incolonnamenti che hanno causato disagi per gli automobilisti in procinto di recarsi al lavoro e che in certi casi hanno dovuto giustificare in ufficio l’arrivo in ritardo. A riguardo sono arrivate anche segnalazioni alla redazione del Carlino, abbinate al suggerimento di cercare percorsi alternativi per dribblare la zona e dunque evitare di finire imbottigliati nel traffico. Gli interventi riguardano lavori legati al collocamento, da parte di una compagnia telefonica, dei cavi interrati di fibra ottica. In base alle richieste avanzate ai competenti uffici comunali e iniziata il 23 giugno, dovrebbe concludersi nella giornata di oggi.
Martedì alle 18 la Polizia locale di Cesena è intervenuta per un grave sinistro stradale verificatosi all’intersezione tra le vie Violetti e Borghetto Vecchio. Nell’incidente sono stati coinvolti un’auto alla cui guida si trovava un 61enne di Gambettola, e una motocicletta guidata da un 35enne, residente a San Mauro Pascoli. Il motociclista ha riportato gravi lesioni, tra cui una frattura esposta alla gamba, ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Bufalini. Illeso, invece, il conducente dell’auto.