di Annamaria Senni
Centocinquantamila euro saranno destinati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena per il sostegno del territorio dopo l’alluvione. Lo ha annunciato il presidente Roberto Graziani all’assemblea tenutasi domenica. "Siamo stati colpiti da un’emergenza senza precedenti che ha provocato danni enormi a famiglie e imprese – ha detto il presidente Graziani -. Il grande lavoro svolto dal Comune e il commovente impegno dei tanti volontari hanno permesso di far fronte alle prime fasi di ripristino. Ma adesso occorre pensare alla ricostruzione, e la somma che abbiamo intenzione di stanziare, pari al 15% dei fondi accantonati a riserva, vuole dare un contributo in questa direzione". Toccherà al consiglio che si riunirà domani approvare lo stanziamento straordinario destinato all’alluvione. L’assemblea di domenica è stata l’ultima presieduta da Graziani e ha visto non solo la ratifica del bilancio 2022, ma anche la nomina di 5 nuovi soci (Nicoletta Bertozzi, Manuela Ricci, Mario Righi, Monica Turroni e Damiano Zoffoli), la conferma di 3 soci (Carlo Michele Battistini, William Casanova e Mario Manuzzi) e la formalizzazione della candidatura di Luca Lorenzi a presidente. Al termine della sua carica il presidente Graziani aveva segnalato l’intenzione di non ricandidarsi per gli accresciuti impegni lavorativi. "Quando fui nominato dissi che la nostra città ha bisogno di nuovi stimoli – ha detto Graziani - e ho cercato di fare il meglio per dare un futuro alla Fondazione. Non ci sarei riuscito senza il sostegno di tanti che mi hanno affiancato e che desidero ringraziare di cuore". Nel corso del 2022 sono stati erogati complessivamente 372.218 euro a sostegno di 89 progetti, di cui 48 negli ambiti dell’educazione, volontariato, ricerca scientifica, assistenza agli anziani e sviluppo locale e 41 riguardanti progetti di cultura, salute e sport. Nel 2023 a sostegno di questo impegno si registra la disponibilità di Crédit Agricole Italia, che ha confermato l’interesse a proseguire il finanziamento per il territorio, con circa 120.000 euro in partnership per realizzare progetti che la Fondazione segnalerà come meritevoli. A questi si sommano i 150.000 euro provenienti dalla Fondazione for, e gli 85.000 euro circa provenienti dal fondo di solidarietà dei territori a ridotta capacità erogativa, messi a disposizione dall’associazione regionale delle Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia Romagna. Da un punto di vista finanziario, l’esercizio 2022 si chiude con un avanzo di esercizio che risulta pari a 292.701 euro, con un incremento di 32.735 euro (+12,59) rispetto all’anno precedente.