
La sfilata dei carri nel Carnevale di Gambettola
La seconda sfilata del Carnevale di Gambettola che era in programma sabato 26 aprile è spostata alla sera dopo, domenica 27. C’è da dire che domenica 27 era già in programma una serata dedicata alle premiazioni e alla festa gastronomica, le premiazioni e la festa finale con le discoteche davanti ai bar, per cui le due serate si concentrano in una sola, quella di domenica 27 aprile. La decisione è stata presa dal sindaco Eugenio Battistini insieme al presidente di Gambettola Eventi Davide Ricci. In mattinata il sindaco si era consultato con il Prefetto per una sua valutazione di quanto previsto dal Decreto del Governo sul lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Va precisato che non c’è stata alcuna imposizione, ma è stata colta da tutti una rispettosa opportunità in memoria del Papa. Davide Ricci, il patron del Carnevale di Gambettola, non è affatto preoccupato per il rinvio della sfilata in notturna in quanto è sicuro che il pubblico di giovani di Gambettola e dei paesi vicini che nelle ultime edizioni hanno sempre partecipato in massa alla grande festa con i carri mascherati saranno ugualmente a Gambettola anche domenica sera. "L’unica cosa – spiega Ricci – è che anticiperemo la partenza dei carri di 30 minuti e questo perché poi al termine ci saranno la festa gastronomica e le premiazioni finali". Annullata del tutto la serata di venerdì 25 aprile con "La musica è Carnevale" con il dj Cleto, che doveva svolgersi in piazza II Risorgimento. La mattina di domenica 27 resta confermata nel centro di Gambettola la Camminata dal cuore rosa, organizzata dallo Ior e gruppo volontari. Sul risultato della prima sfilata del Carnevale Davide Ricci è molto contento: "Venivamo da una settimana di pioggia poi lunedì è arrivata la notizia della morte del Papa, abbiamo avuto un po’ paura di non farcela, poi invece abbiamo dedicato un minuto di silenzio per il Papa e siamo partiti con la sfilata. I 5 carri mascherati di prima categoria hanno dato un grande spettacolo, e poi uno dietro l’altro, con dalla banda dei giovani di Rimini e gli sbandieratori di Fano, i 16 carri mascherati di seconda categoria. A fine sfilata eravamo tutti contenti, noi organizzatori e anche i mille figuranti sui carri, e la cosa bella è che non ci sono stati incidenti".
Vincenzo D’Altri