Caro bollette? A tavola a lume di candela

L’iniziativa dei ristoranti per protestare contro i rincari è piaciuta ai clienti: "Cenare a luci basse è più piacevole e rilassante"

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di Annamaria Senni

All’arrivo in piazza del Popolo alle otto di sera, le luci soffuse delle candele catturano lo sguardo mentre scintillano sotto il loggiato del Comune. Tra i vari locali (una decina) che hanno aderito giovedì sera all’iniziativa voluta da Fiepet Confesercenti ‘Oggi devo stare spento’, c’è anche la Vineria del Popolo. Confesercenti ha promosso una serata dedicata a cene e aperitivi a basso consumo energetico, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica, sia per protestare pacificamente, e per contenere il consumo di energia elettrica e gas. "Vogliamo dare un segnale forte perché in questi mesi il costo delle bollette è triplicato – dice Matteo Fabbri responsabile della Vineria del Popolo – abbiamo spento le luci, e i clienti hanno gradito l’atmosfera che si è venuta a creare. Credo che bisognerebbe proporre più spesso serate simili. Il problema riguarda tutti: le aziende, i negozi, i bar, i ristoranti e anche le famiglie".

Cena ‘soffusa’ anche all’America Graffiti dove una luce rossa calda, a basso consumo energetico, sostituisce per una serata le luci chiare, molto più luminose ma anche più dispendiose. "Nell’ultimo periodo le spese per l’energia elettrica sono raddoppiate e nell’ultima bolletta addirittura triplicate – dice Salvatore Guerriero, cameriere di sala – quest’estate abbiamo spento prima i condizionatori per contenere i costi". Tre giovani ragazze, clienti del Safe and Sound apprezzano l’iniziativa e mentre degustano le prelibatezze della cucina sostengono che "mangiare a lume di candela è molto più rilassante e decisamente più piacevole". "Siamo molto preoccupati per la stagione a venire – spiega il titolare di Safe and Sound Alessandro Votta, presidente di Fiepet – quello delle bollette può diventare un grosso problema, peggio del Covid". Anche sotto il porticato del teatro Bonci, dove ci sono una decina di tavoli occupati dai clienti del Cantera, le luci abbassate, le tavole decorate, apparecchiate in modo impeccabile, creano un’atmosfera romantica e un colpo d’occhio, per chi passa, che riporta indietro nel tempo. "Al Cantera siamo amanti delle luci soffuse – spiega Micaela Maltoni - e utilizziamo le candele quasi ogni sera perché creano un’atmosfera più calda. L’iniziativa di Confesercenti è lodevole e speriamo che serva a sensibilizzare e a prendere provvedimenti immediati sui costi delle bollette che stanno arrivando alle stelle e non sono più sostenibili". Lo scenario sembra incantato anche al Caffeina, nei tavoli esterni i clienti chiacchierano a voce bassa davanti a un buon bicchiere di vino. L’atmosfera fa quasi dimenticare lo scopo dell’iniziativa di Fiepet Confesercenti, l’esigenza cioè di rispondere con un gesto significativo alla corsa dei prezzi di energia elettrica e gas. "Il nostro consumo è sempre lo stesso ma i costi triplicano - spiega Leonardo La donna del Caffeina - la bolletta che ci è arrivata per l’energia elettrica per questo luglio è stata di 2.500 euro mentre quella dello stesso periodo dello scorso anno era di 800 euro".