Caro bollette, il malato oncologico: "Quest’inverno terrò il riscaldamento spento"

Claudio Cardillo, che oltretutto è disoccupato, ha ricevuto una bolletta elettrica di 742 euro: "Quasi il triplo del solito"

Cesena, 8 settembre 2022 - Le bollette pazze non guardano in faccia a nessuno. Colpiscono i ricchi, i poveri, le persone sane come quelle gravemente malate. Quest’ultimo è il caso di Claudio Cardillo, 51 anni, residente a Cesenatico, malato oncologico e disoccupato.

Claudio Cardillo mostra la sua maxi bolletta dell’energia elettrica
Claudio Cardillo mostra la sua maxi bolletta dell’energia elettrica

Cardillo, a quanto ammonta la sua bolletta dell’energia elettrica?

"Quella di maggio, mi è arrivata una sberla da 742 euro e 77 centesimi".

Come ha fatto a pagarla?

"E’ stata la mia prima preoccupazione quando ho guardato la cifra e ho sgranato gli occhi, così ho chiesto una dilazione. Mi hanno concesso cinque rate da pagare ogni venti giorni e vi assicuro che è durissima".

Lei dove risiede?

"In un bilocale".

Di solito nello stesso periodo quanto pagava?

"Dipende, ma non ho mai superato i 300 euro. Il conto della luce è triplicato".

Lei che rapporto ha con l’energia elettrica?

"Sono sempre stato accorto, guardando le fasce orarie, senza accendere troppe volte il condizionatore nelle giornate calde e senza esagerare d’inverno".

Ha rinunciato a qualcosa per risparmiare?

"Non metto più in funzione l’aria condizionata, accendo le luci per il periodo strettamente necessario, ma non rinuncio all’igiene e alle docce".

Il prossimo inverno come farà?

"Non accenderò il riscaldamento, terrò il giubbotto anche in casa e metterò quattro coperte nel letto. Devo risparmiare per poter fare la spesa e non morire di fame...".

Lei adesso come sta?

"Risento ancora dei postumi di un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore, sono invalido civile con una percentuale di invalidità del 75 per cento. Faccio frequenti controlli e purtroppo non sono ancora uscito dal tunnel".

Essere disoccupato la deve aver buttata ancora più giù, sta cercando un’occupazione?

"Si, sto cercando un lavoro che sia compatibile con le mie disponibilità, in sostanza un collocamento mirato, tuttavia non è facile, anche se io non dispero, anche perchè oltre all’importanza economica, il lavoro servirebbe anche a tenermi più su con il morale, ma sino ad ora nessuno mi apre la porta e persino enti preposti ai disabili non si muovono e mi fanno capire che devo fare da solo".

Secondo lei come se ne esce dal problema del caro bollette?

"Ci vuole immediatamente un aiuto da parte dello Stato e delle Regioni, è fondamentale la tempestività perchè ci sono tante famiglie e persone fragili in grandi difficoltà, così come sono sull’orlo del precipizio molte piccole aziende".