Caro carburante governo, a Cesena calo dei consumi in attesa del taglio dei prezzi

Ridotta l’affluenza alle stazioni di rifornimento in previsione della riduzione del prezzo dei carburanti disposta dal governo

Il prezzo per la benzina e il gasolio nei giorni scorsi ha superato 2,400 euro al litro

Il prezzo per la benzina e il gasolio nei giorni scorsi ha superato 2,400 euro al litro

Cesena, 22 marzo 2022 - E' partito il conto alla rovescia. Oggi, o più probabilmente domani, sui tabelloni degli impianti di carburante del territorio come d’altra parte in tutta Italia, dovrebbe cominciare a misurarsi l’effetto del provvedimento governativo destinato a impattare per 25 centesimi al litro sul prezzo di benzina e gasolio per 30 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione. Nel frattempo i cesenati restano alla finestra, monitorando la situazione e approvvigionandosi dello stretto indispensabile in attesa di tempi migliori.

«Il trend si è visto a partire da un paio di settimane fa – spiega Elga Fabbri di Oilone sulla Romea -, quando i listini hanno subìto un importante rialzo. Chi è nella condizione di poterlo fare, ha ridotto l’uso dell’auto e di conseguenza gli importi chiesti durante il rifornimento. Ho pure una cliente che conosco da anni e con la quale ho un ottimo rapporto, che l’altro giorno è venuta a salutarmi in bicicletta, dicendomi che per un po’ la vettura resterà parcheggiata in garage… Più che legittimo, ovviamente. Anche se è pur vero che la stragrande maggioranza degli utenti non riesce a fare a meno di mettersi al volante e dunque purtroppo deve pagare le conseguenze della situazione". Che non sono certo facili da digerire nei budget familiari e che nei momenti di picco, per fortuna passati, sono arrivati a impattare finanche di una ventina di euro per ogni pieno dei serbatoi più capienti.

E nel frattempo che succede? Anche ieri abbiamo fatto un excursus tra i vari impianti cesenati, rilevando una generalizzata riduzione dei prezzi esposti, in alcuni casi ancora sotto il muro dei due euro (qualche giorno fa si era arrivati anche alla soglia dei 2,4): ieri mattina Energia Fluida e Conad erano per esempio appaiate a quota 1,96 per la benzina e 1,94 per il gasolio, tallonate da Enercoop (1,99 e 1,97) Eni di viale Matteotti (2.03 e 2,08) e Tamoil di via Romea (2,05 sia per benzina che per diesel). Anche in questo caso ribadiamo che la lista è lunga e il nostro intento non è quello di stilare una classifica inappellabile, quanto piuttosto quello di delineare il contesto generale. "Il prezzo conta e conta tanto – riprende Fabbri -, ma non è l’unica cosa. Anche in un’arteria molto frequentata come la via Rome, il rapporto instaurato con la clientela conta molto. Con tanti ci consociamo da anni e la pausa per fare rifornimento è diventata come una sosta al bar durante la quale si scambiano due chiacchiere per affrontare la giornata con un pizzico di buon umore in più". Chi opta per il servito , che ovviamente costa di più, viene per esempio ‘coccolato’ anche col lavaggio vetri, ma il punto è che in tempi come questi il valore aggiunto degli addetti ai lavori non è marginale. Il tutto nell’attesa della sforbiciata governativa dei citati 25 centesimi, sulla quale grava però ancora qualche incognita, legata per esempio alla modalità di entrata in vigore: "Non è chiaro se si passerà da subito al taglio dell’intera cifra o se vi si arriverà attraverso due passaggi, prima di 15 centesimi e poi degli altri 10. Lo scopriremo a breve. Insieme a tutti i nostri clienti". Compresi quelli che, col sole che scaldava il primo giorno di primavera, ieri si sono dati da fare sui pedali.