Casa Bufalini ha scelto due gioielli

Il bando vinto da ‘MarbreBlond’ e da ‘Quinck’, realtà specializzate nel mondo dei bimbi e nella cultura

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Sono due le realtà innovative a cui è stato assegnato il bando StartIdeaUp lanciato lo scorso giugno da Romagna Tech nell’ambito del laboratorio aperto ‘Casa Bufalini’. Lo scopo è di sostenere l’avvio e lo sviluppo di progetti d’impresa innovativi in campo artistico, culturale e creativo. Si tratta di ‘MarbreBlond’ organizzazione cesenate di laboratori sperimentali studiati per stimolare l’intelligenza emotiva dei bambini, e della faentina ‘Quinck’ soluzione innovativa per il controllo accessi, il tracing degli utenti e la raccolta dati in contesti museali e spazi destinati ad ospitare eventi.

"L’Amministrazione comunale – commenta l’assessora alla ricerca e ai progetti europei Francesca Lucchi – intende valorizzare le giovani realtà d’impresa. Il laboratorio aperto di ‘Casa Bufalini’ rappresenta una declinazione culturale alla capacità di creare nuova imprenditorialità in ambito culturale e creativo. Con l’avvio di questo percorso per due start up, ‘Casa Bufalini’ avrà il compito di fornire alle start up supporto, competenze, servizi di ricerca di finanziamenti o aiuto alla stesura di business plan e spazi di coworking".

L’assessora entra poi nei dettagli delle realtà selezionate: "Ai due nuovi ‘inquilini’ di Casa Bufalini auguriamo un buon lavoro e un anno di crescita sul territorio. Tra le otto start up che hanno partecipato alla call pubblica, sono state selezionate due realtà innovative di Cesena e di Faenza particolarmente attive su due fronti essenziali: il mondo dell’infanzia e il settore della cultura. Da un lato ci sono le cesenati Martina Fiuzzi e Brenda Casadei, le ‘Marbreblond’ emerse nel del progetto comunale ‘GreenCityCesena e approdate, poche settimane fa, negli studi di Rai Gulp, per prender parte al programma televisivo ‘La banda dei fuoriclasse’. Dall’altro invece ‘Quinck’, realtà specializzata e al momento attiva in una rete composta da imprese che lavorano su progetti di innovazione tecnologica".

Le due start up selezionate dalla Commissione di valutazione lavoreranno negli spazi di Casa Bufalini per i prossimi 12 mesi sviluppando soluzioni innovative per la valorizzazione del patrimonio artistico, ambientale e culturale attraverso attività connesse alla cultura materiale e digitale, alla produzione e fruizione di contenuti, al patrimonio storico-artistico e ai nuovi scenari determinati dall’emergenza sanitaria come format, soluzioni, approcci innovativi per il rilancio del comparto turistico-culturale.