Casa Serra, pienone al recital di fine aperture

Casa Serra affollata per l’ascolto delle lettere di Serra inviate a familiari e amici nei giorni antecedenti alla morte. Varie centinaia di visitatori complessivi e addirittura un centinaio concentrati per l’epilogo delle aperture di Casa Serra, con le studentesse dell’indirizzo Turistico dell’istituto tecnico economico intitolato al grande letterato cesenate nei panni di Cicerone. All’ultima apertura , serale, di quest’anno scolastico nell’ambito dell’iniziativa Musei di Notte, un folto pubblico ha fatto visita alla dimora del critico letterario alla presenza dell’assessore alla cultura Carlo Verona, della coordinatrice del progetto l’insegnante Raffaella Martina e del pronipote del letterato, l’omonimo Renato Serra residente a Bologna, presente pressoché a tutte le aperture della Casa dell’illustre avo, avvenute durante l’anno scolastico nei pomeriggi di alcuni sabati. Suggestive le letture serriane di Lorenzo Pieri, incentrate sulle lettere ad amici e familiari sino ai giorni antecedenti la morte al fronte il 20 luglio 1915, intervallate dalle esecuzioni musicali degli allievi del Conservatorio Pietro Greco alla chitarra e Tyana Trigo al flauto, accompagnati al clarinetto dal docente Giorgio Babbini.

"Una così ampia partecipazione – commentano il dirigente dell’istituto Serra Paolo Valli e la responsabile del progetto Raffaella Martina - è il degno suggello delle aperture di casa Serra che sempre hanno cercato di alimentare eventi culturali".