Case aperte ai rifugiati

Avviato un censimento degli ucraini presenti e delle famiglie disposte ad accoglierli

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Il dramma dell’Ucraina ha mosso in tutto il Cesenate una reazione spontanea di solidarietà da parte di famiglie e cittadini singoli. Non mancano i casi di ospitalità diretta a amici e conoscenti ucraini, ma anche di disponibilità all’accoglienza dei profughi in arrivo. Così a Bagno di Romagna, l’amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valle del Savio, per facilitare il censimento dei cittadini ucraini che approdano nel territorio del Comune termale d’Alto Savio e alfine di fornire un punto di riferimento a tutte le famiglie che intendono ospitare le persone ucraine, ha attivato il numero di telefono 0547603555 e un indirizzo di posta elettronica dedicato: accoglienza.ucraina@unionevallesavio.it

Chi è disponibile ad accogliere i profughi può segnalarlo compilando una scheda nel sito del comune. Una volta pervenute le informazioni richieste, il Servizio Sociale, attraverso le Assistenti sociali, verificherà la natura delle segnalazioni pervenute e le eventuali ulteriori necessità assistenziali dei nuclei presenti sul territorio e contatterà i cittadini che hanno manifestato la loro disponibilità. Intanto, a livello locale continuano le raccolte di donazioni organizzate da Caritas parrocchiale di San Piero e dalla parrocchia di Bagno di Romagna (presso la Loggetta Lippi di Via Fiorentina, angolo Piazza Ricasoli). Per informazioni si può contattare lo Sportello sociale Valle Savio al numero 3376845602 dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13. gi. mo. Il Rotary Club Valle del Rubicone ha deciso intanto di avviare una raccolta di farmaci. Dice il presidente Claudio Faggiotto: "Verranno spediti in Ucraina tramite la Croce Rossa Italiana perchè i singoli organismi non istituzionali spesso vengono sopraffatti da malviventi che si appropriano di ciò che dovrebbe arrivare alle popolazioni sofferenti. Ogni Rotary Club si è reso disponibile al versamento di 500 euro".