Cassa di Risparmio di Cesena, ok all’offerta di Credit Agricole

Il piano dei nuovi vertici è stato approvato dal 99% degli azionisti

Il presidente di Carisp Cesena Giancarlo Forestieri

Il presidente di Carisp Cesena Giancarlo Forestieri

Cesena, 20 aprile 2018 - Il venti per cento degli azionisti della Cassa dei Risparmi di Cesena ha già aderito all’offerta pubblica di acquisto lanciata meno di due settimane fa e aperta fino al 18 maggio. L’Opa è uno dei punti centrali del piano messo in campo da Credit Agricole per rilanciare la banca cesenate dopo il recente burrascoso periodo che ha portato praticamente all’azzeramento del valore delle azioni.

Il malcontento dei risparmiatori è venuto allo scoperto nell’assemblea degli azionisti di ieri al Carisp attraverso le parole di Davide Fabbri e Franco Faberi, portavoce del comitato contrario all’offerta di Credit Agricole, ritenuta troppo bassa rispetto al reale valore delle azioni ma soprattutto rispetto alle perdite patite dagli azionisti. Che però hanno preso parte all’assemblea in numero sensibilmente più basso rispetto alle precedenti (ieri in totale 219 soci direttamente o per delega) con un voto finale favorevole all’orientamento pari al 99,92% delle quote.

Il tavolo della presidenza
Il tavolo della presidenza

Sull'analisi dello stato della banca e sulle condizioni dell’offerta le posizioni del comitato dei risparmiatori e quelle dei nuovi vertici della banca sono rimaste parecchio distanti. Il direttore Massimo Tripuzzi ha rimarcato che in condizioni analoghe altre banche non hanno tenuto in considerazione gli azionisti mentre Credit Agricole vi ha destinato 20 milioni di euro, oltre a garantire la ripresa di investimenti sul territorio a favore di aziende e famiglie.

Il direttore generale si è impegnato personalmente a prendere in considerazione casi particolari di risparmiatori in forte difficoltà e ha confermato che l’istituto sta procedendo con tutti gli accertamenti tecnici preliminari per procedere eventualmente a un’azione di responsabilità contro gli ex vertici della Carisp.