Cdo e Avis, rete per i profughi: casa, viveri e scuola

Una serie di enti solidali e l’istituto Sacro Cuore hanno attivato l’Help Ukraine Point

Le opere sociali cesenati aderenti alla Compagnia delle Opere cesenate hanno creato, sotto la guida di Avsi, l’‘Help Ukraine point’ che coordina e finanzia le azioni a favore dei profughi.

Si tratta di una risposta, affermano i promotori, per corrispondere all’invito di papa Francesco a riconoscere la necessità di fornire cure e assistenza umanitaria alle vittime, ai rifugiati e a coloro che sono costretti a lasciare la propria patria dell’Ucraina.

Il tentativo messo in atto è quello di un’accoglienza diffusa di nuclei famigliari, in genere mamma e figli, provenienti da città e villaggi ucraini, presi in carico, oltre che da Avsi e Cdo Romagna, da Famiglie per l’accoglienza, Banco di solidarietà, Fondazione del Sacro Cuore, La Comitiva, Centro culturale ‘Campo della Stella’.

Famiglie cesenati e dei dintorni (Gatteo, Cesenatico, Sala) stanno ospitando in casa loro o presso abitazioni di proprietà circa 40 ucraini. La Fondazione del Sacro Cuore ha dato disponibilità all’accoglienza gratuita nelle sue scuole e presso il centro estivo che si realizzerà nella sede di via Don Minzoni.

Il Banco di solidarietà distribuirà pacchi e raccolte di denaro con carte prepagate presso supermercati da offrire alle famiglie ucraine. La Comitiva, ha già iniziato un corso di italiano per principianti rivolto a ragazzi dagli 11 ai 20 anni stranieri, che la Comitiva già segue nello studio. Il 9 maggio è stato avviato un corso di italiano per adulti e bambini in via Serraglio.