"C’è voglia di socialità"

"Siamo ancora lontani dai numeri pre-pandemia ma la gente ama uscire e Cesena ora è più vivace"

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Luca Ceccarelli, titolare del ristorante Foodie in piazza Amendola, da un anno avete ampliato il locale, un investimento azzeccato?

"Direi di sì. La città è viva, ed è un dato di fatto che ci sia gente. Ma siamo ancora lontani dai numeri pre-pandemia".

Il Comune vi ha aiutato?

"L’Amministrazione ha dato a tutti una grossa mano, perché da due anni concede l’occupazione del suolo pubblico gratuita in maniera illimitata, e per noi è un grosso vantaggio".

Perché bar e ristoranti a Cesena spuntano come funghi?

"Perché la gente ha voglia di uscire e di socializzare".

E come mai, al contrario, tanti negozi chiudono?

"Molti negozi non sono a passo coi tempi. Negli ultimi anni la gente si è spostata sempre più verso il commercio online e un negoziante, per essere competitivo, deve essere molto bravo".

Qual è il vostro segreto per far funzionare il locale?

"Crediamo in quello che facciamo e prepariamo tutto come se fosse per noi: dalle bevande ai panini, dalle insalate ai caffè, in tutto mettiamo una grande cura. Il trucco poi è l’armonia che c’è tra ristoratori e baristi. C’è la possibilità di lavorare per tutti: una famiglia che si ferma al bar a fianco a fare un aperitivo, appena finito si siede da noi per cenare".

Qualcuno si lamenta del comportamento dei giovani e degli schiamazzi notturni…

"Di vicini che si lamentano ce ne sono e ce ne saranno sempre, e la gente maleducata non smetterà mai di esistere. Io vedo passare persone di ogni età: dai bambini di 6 anni al pensionato di 70 anni. Il ragazzo che sporca e che fa rumore è figlio di un genitore che fa la stessa cosa perché li vedo. Capita di rado la mattina di trovare bottiglie rotte, ma succede in zone dove i locali sono aperti fino a tarda notte, non qui".

a.s.