Celletti: "Il sindaco si arrampica sugli specchi"

Il sindaco Enzo Lattuca non è stato chiaro nel giustificare la scelta della Giunta di vendere a privati il bastione delle mura malatestiane denominato ‘ex lazzaretto’. Anzi, ha addirittura beffeggiato i cesenati sostenendo che ai più il problema non è mai interessato tanto da non sapere neppure dove l’ex lazzaretto si trovi. Ma se fosse vera questa mancata conoscenza non la si potrebbe imputare ad altri se non alla responsabilità delle varie amministrazioni a guida Pd che hanno riservato ben scarsa importanza alla Cesena storica sopra e sotto il suolo. Non a caso, dunque, nel corso degli ultimi due decenni non è stata attribuita alcuna priorità alla riqualificazione dell’impianto murario cittadino, uno dei pochi rimasti pressoché inalterati, puntando alla conservazione del patrimonio culturale civico e del paesaggio urbano storico, come hanno fatto altre città per esempio Verona. Il sindaco Lattuca si arrampica sugli specchi per giustificare la messa in vendita di un pezzo di queste mura nonostante il primo luglio 2021 abbia siglato un protocollo con la Fondazione Cassa di Risparmio per un ulteriore studio di fattibilità finalizzato al recupero dell’intera cinta muraria, compreso l’immobile denominato ex Lazzaretto. Operazione che ai contribuenti è costata 32.988,89 euro (vedi delibera di Giunta 1792021). A distanza di un anno in Giunta se ne sono già scordati?

Antonella Celletti

capogruppo consigliare Lega