Centri estivi a Cesena: oltre mille iscritti, è boom

Sono una settantina le strutture che accolgono bimbi e ragazzi: un servizio fondamentale per i genitori che devono lavorare

Alcuni bambini in un centro estivo cesenate

Alcuni bambini in un centro estivo cesenate

Cesena, 27 giugno 2022 - Addio ai banchi di scuola, ai freddi muri delle aule spoglie, all’insistente suono della campanella. Ormai la scuola è un ricordo. Ma se la maggior parte degli studenti, chi più chi meno, è contento di concedersi una tregua dalle responsabilità dei compiti per una sana e meritata vacanza, a tanti giovani manca il compagno di classe, l’amico, i momenti di condivisione coi coetanei. Ma d’estate l’entusiasmo si ritrova facilmente, la scena cambia e inizia una nuova e appassionante avventura. A vivacizzare le giornate di tanti bambini e adolescenti, durante la stagione assolata, sono le lunghe e intense giornate passate ai centri estivi. Ce n’è per tutti i gusti, da quelli sportivi ai ricreativi, dalla attività al mare alla montagna, da quelli in fattoria a contatto con gli animali a quelli nei parchi immersi nella natura. Per i bimbi, delle più svariate età, dai piccolissimi fino agli adolescenti, per fortuna l’estate è gioco, condivisione, aria aperta, momenti di spensieratezza che permettono di imprimere nelle giovani menti ricordi indelebili prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Un momento di tregua dalle responsabilità e dai compiti incessanti, una sana e meritata vacanza.

Sono 39 a Cesena i centri estivi accreditati con la Regione che permettono alle famiglie di ottenere un contributo per partecipare alle attività estive. A questi si aggiungono i campi estivi delle parrocchie e di altre piccole realtà che non hanno partecipato all’attività di accreditamento regionale ma che consentono alle famiglie di pagare una quota di iscrizione contenuta. In tutto i centri estivi e ricreativi nel Cesenate per i bambini tra i 3 e i 14 anni sono una settantina e oltre un migliaio i bambini che ogni estate lasciano la paletta e il secchiello in cabina e si tuffano in queste realtà sempre più diffuse dove il gioco e il divertimento sono d’obbligo.

«I centri estivi ci sono sempre stati – afferma l’assessore ai servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo – ma quest’anno in particolare è un bel fiorire di queste realtà, un valido aiuto per le famiglie e per i genitori che devono lavorare". Nel tempo è esplosa la creatività da parte di educatori sempre più preparati. Ci sono centri estivi per tutti i gusti dove si svolgono le attività più disparate e divertenti: dallo sport ai laboratori creativi alle attività artistiche, dalla lettura al ballo all’attività teatrale, si impara a stare assieme, a socializzare e si apprendono molteplici arti. "Quest’anno finalmente ai centri estivi si possono riprendere le gite, un bel respiro dopo gli ultimi anni in cui i bambini dovevano usare i dispositivi di protezione ed erano divisi in bolle a causa del Covid – aggiunge la Labruzzo –. Nei centri estivi possono collaborare i ragazzi di Estate Attiva delle scuole superiori che si iscrivono attraverso Informa Giovani, prestando attività di volontariato che in parte viene riconosciuta. Sono oltre 500 i giovani volontari che parteciperanno quest’anno ai centri estivi e alle altre attività delle associazioni tra cui anche ragazzi con disabilità che aiuteranno gli educatori. Come compenso i giovani di Estate Attiva otterranno dei buoni per comprare i libri".