Cesena 2005, addii e ritorni. "Stagione strana"

La Cesena Basket 2005, guidata da coach Vandelli, affronta la Divisione Regionale 1 con una squadra rinnovata e un focus sul vivaio. Una sfida stimolante che unisce esperienza e giovani talenti.

Cesena 2005,  addii e ritorni. "Stagione strana"

Coach Marco Vandelli

Ieri sera è iniziata la nuova avventura sportiva della Cesena Basket 2005, che agli ordini di coach Marco Vandelli, al suo secondo anno come capo allenatore del gruppo, si appresta ad affrontare il campionato di Divisione Regionale 1. "Sono estremamente motivato – ha commentato il tecnico – prima di tutto dalla possibilità di lavorare in un ambiente che considero casa mia, circondato dalla stima di un club che a mia volta ricambio con gli interessi. Sarà una stagione anomala, soprattutto all’inizio, dal momento che abbiamo cambiato molti uomini durante l’estate . Tanti sono partiti e tanti sono arrivati. O tornati. Volendo citare un nome, sono entusiasta di lavorare con Montaguti, atleta decisamente di un’altra categoria, che ha accettato di unirsi a noi dopo una carriera passata in giro per il mondo. E’ cresciuto qui e qui è tornato. Non per caso. Vale anche per tanti altri, come per esempio Filippo Rossi, ormai da anni uno dei nostri punti di riferimento. La lista è lunga e si riconduce a un aspetto domandine: chi ha mosso i suoi primi passi in questa società, spesso ci resta legato per i bei ricordi maturati e quando si presenta l’occasione giusta per tornare, magari abbaiando la passione per la pallacanestro a esigenze lavorative o familiari, non se lo fa dire due volte".

Quest’anno la società investirà ancora di più sul suo vivaio, come dimostra il fatto che la rosa della prima squadra sarà in pratica formata dalla struttura del gruppo Under 19 gold con l’aggiunta di sei o sette senior.

"E’ una sfida molto stimolante – ha aggiunto Vandelli – che vivo unendo il piacere di allenare il vivaio a quello di poter dare il mio contributo con la prima squadra. Sono due mondi diversi che insieme al mio staff proveremo a fondere, pur mantenendo le peculiarità di entrambi. Anche perché nel frattempo il gruppo Under 19 disputerà il suo campionato giovanile di riferimento, non esito a dire con alte aspettative, visto il valore della squadra. Le motivazioni sono tante, le sfide non mancano. Siamo pronti, cominciamo. Ci sarà da divertirsi".

Luca Ravaglia