ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena, contro il Pisa si cambia. La Gumina dal primo minuto

Mister Mignani sta vagliando diverse soluzioni in avanti, Shpendi potrebbe anche partire dalla panchina

Shpendi e La Gumina nella gara contro il Cittadella

Shpendi e La Gumina nella gara contro il Cittadella

Un Cesena a due punte contro la seconda miglior difesa del campionato. Il Pisa di Pippo Inzaghi, oltre ad essere una macchina da gol, 41 reti segnate, meglio ha fatto solo il Sassuolo (56), è infatti la squadra che ha subito meno (21 reti) dopo lo Spezia (17) e Michele Mignani starebbe pensando di armare il Cavalluccio con due attaccanti proprio per provare a spaventare la corazzata nerazzurra. L’esperimento è già stato provato a Catanzaro, Shpendi-La Gumina insieme dal primo minuto, il risultato finale non è stato quello sperato, ma in Calabria l’esito è stato più che altro condizionato dalle amnesie difensive con una gara già in salita sin dalle battute iniziali. L’arrivo di Flavio Russo permette una varietà di combinazioni più ampia, ci sarà quindi da decidere gli attori protagonisti, ma questo sembra essere l’unico punto interrogativo in una formazione che non dovrebbe presentare sorprese.

La squalifica di Giacomo Calò, contro i nerazzurri, sconta la terza e ultima giornata rimediata dopo la gomitata al barese Berami, e il buon esordio di Dario Saric a Reggio Emilia, rendono infatti quasi scontate le scelte a centrocampo. Si va verso la conferma della linea mediana vista al Mapei con Matteo Francesconi a fare da filtro centrale con Simone Bastoni e Saric. Corsie laterali affidate ancora a Daniele Donnarumma e Emanuele Adamo, quest’ultimo non brillantissimo nel derby, ma Ceesay è reduce da due settimane di stop e la condizione non può essere al massimo. Ancora più obbligate le scelte dietro: Andrea Ciofi è ai box per squalifica e infortunio, costola incrinata, si spera di riaverlo per la prossima a Cremona, spazio quindi a Simone Pieraccini per ricomporre il trio insieme a Giuseppe Prestia e Massimiliano Mangraviti. Tornando invece al reparto d’attacco alte percentuali di possibilità di partire dal primo minuto per Antonino La Gumina. Come ha ammesso Mignani l’ex Sampdoria era ad un passo dall’essere titolare già contro la Regia, e quando è entrato ha dimostrato di essere molto utile alla causa. Si potrebbe quindi rivedere l’assetto di Catanzaro con La Gumina punta centrale e Shpendi libero di girargli attorno con meno pressione e soprattutto meno difensori addosso. Questo a meno che Mignani non decida di dare un turno di riposo al gemello, ancora non al meglio della condizione, e riproporre lo stesso assetto avanzato che ha chiuso il derby in Emilia, ovvero Russo e La Gumina in coppia con Shpendi tenuto come arma da giocarsi a gara in corso. Rimane ovviamente aperta la strada che porterebbe a riproporre una sola punta (La Gumina) con un trequartista a fianco, in questo caso ci sarebbe il consueto ballottaggio a tre tra Antonucci (favorito), Berti e Tavsan. Nessuno di loro però ha particolarmente convinto nelle ultime uscite.

Non ha nulla a che fare, invece, con il Cesena, l’inibizione di 20 giorni arrivata ieri all’attuale dg Di Taranto. Risale a questioni legate alla Spal, di cui deve rispondere solo perchè ne era il procuratore speciale. Dovrà comunque scontarla ora.

Andrea Baraghini