LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Cesena e Brescia gemelle ma la trasferta può saltare

L’Osservatorio parla di gara a rischio. Esplode la rabbia dei tifosi. E pure il club bianconero prende posizione in difesa del suo popolo.

Uno spicchio della Curva Mare, cuore del tifo organizzato del Cavalluccio

Uno spicchio della Curva Mare, cuore del tifo organizzato del Cavalluccio

Si profila il rischio di una nuova doccia gelata per il popolo bianconero, che in questo caso saprebbe ancora più di beffa rispetto alla trasferta negata a tutta la tifoseria del Cavalluccio residente nella provincia di Forlì Cesena in occasione della sfida contro la Cremonese. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ieri ha infatti individuato la gara tra i bianconeri e il Brescia, in programma l’8 marzo in Lombardia, come un match a rischio. Valutazione (non vincolante, ma che generalmente viene sempre accolta in sede decisionale) che ha destato non poco scalpore, visto che le due tifoserie sono gemellate. L’Osservatorio ha dunque suggerito di autorizzare alla trasferta solo i possessori della Fidelity Card, documento contro il quale il mondo ultras si batte da anni.

Sulla questione è intervenuto anche il Cesena, con una nota ufficiale: "Il Cesena Fc – si legge - intende manifestare tutto il proprio stupore per la decisione di classificare la partita Brescia-Cesena come sfida caratterizzata da profili di rischio per l’ordine pubblico, alla luce dello storico ed ultradecennale gemellaggio esistente tra le due tifoserie, che già nel match di andata hanno condiviso sani momenti di tifo ed aggregazione sia dentro che fuori l’impianto sportivo. Nel prendere atto della scelta adottata dall’Osservatorio, il Cesena ribadisce la propria volontà di proseguire nelle interlocuzioni con le autorità e gli enti preposti alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, per poter comprendere più approfonditamente i rilevati profili di rischio connessi alla partita Brescia-Cesena".

Poche ore prima era stato diffuso anche un intervento firmato dalla Curva Mare: "Sarebbe la morte del calcio. Come da oltre 20 anni a questa parte, continueremo a combattere e a far sentire la nostra voce tramite ogni mezzo disponibile comprese le vie legali. Invitiamo tutta la tifoseria bianconera a fare un passo avanti ma soprattutto il Cesena Calcio a prendere una posizione pubblica e ufficiale in difesa dei diritti dei suoi tifosi".

In serata è arrivata anche la nota del Centro Coordinamento Club, che a queste condizioni ha dichiarato di voler rinunciare a organizzare la trasferta.