Uccide l’ex moglie a coltellate davanti ai figli

Tragedia in via Milani, all'ex Roverella. La vittima è una cittadina marocchina di 35 anni FOTO

I carabinieri sul luogo dell’omicidio

I carabinieri sul luogo dell’omicidio

Cesena, 26 ottobre 2015 – Ha affondato ripetutamente il coltello nel corpo dell’ex moglie (FOTO). Poi, esausto e sporco di sangue, ha chiamato il 118 in un estremo tentativo di soccorrere la donna. Ma quando i sanitari sono arrivati sul posto per lei non c’era più nulla da fare. L’omicida è rimasto intontito davanti alla scena e non ha opposto resistenza all’arrivo dei carabinieri. Tutta la tragedia si è svolta davanti agli occhi dei tre figli della coppia: bambini di appena tre, quattro e cinque anni.

Un altro femminicidio a Cesena. La scena della tragedia è un appartamento di via Milani, all'ex Roverella, nel pieno centro cittadino, dove i servizi sociali avevano alloggiato una cittadina marocchina di 35 anni separata dal marito. E’ lei la vittima, Nadia Salami. L’assassino è Rachid Rahali, suo coetaneo.

Da qualche tempo vivevano separati ma l’uomo si recava regolarmente a far visita ai tre figli piccoli. Il loro rapporto era burrascoso. Litigavano spesso, raccontano i vicini. E domenica sera, verso le 22.30, l’ennesimo litigio è sfociato nel fatto di sangue. Le circostanze precise sono ancora al vaglio dei carabinieri che conducono le indagini per ricostruire i fatti.

L’uxorocida ha raccontato infatti di essersi difeso dall’aggressione della donna. Ma è stato lui ad impugnare il coltello e a colpire ripetutamente la madre dei suoi bambini, proprio davanti a loro. La donna si è accasciata in un lago di sangue. Forse solo a quel punto il marocchino si è reso conto della tragedia e ha chiamato il 118. Ma era già troppo tardi. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.

Quando sono arrivati i carabinieri l’uomo non ha opposto resistenza all’arresto e ha cercato confusamente di spiegare le circostanze del dramma familiare. Che ha fatto l’ennesima vittima.