"Cesena Sport City, nel 2023 via ai cantieri"

L’assessore Castorri detta la linea degli interventi finanziati con 20 milioni. La metà per la piscina comunale, spazio anche per un pattinodromo

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di Luca Ravaglia

Nell’estate del 2023 Cesena potrebbe vedere insediati i cantieri destinati a cambiare il volto delle strutture sportive cittadine per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, circa la metà dei quali verranno destinati al completo rifacimento della piscina comunale, ma che permetteranno anche di realizzare un complesso dedicato al pattinaggio e agli skate e una parete per l’arrampicata. E’ l’orizzonte temporale tratteggiato dall’assessore allo sport Christian Castorri che entra nel merito di un progetto al quale l’amministrazione comunale lavora da anni e che sembrerebbe sul punto di entrare nella sua fase più importante: "La scorsa settimana – riepiloga – abbiamo acquisito formalmente il progetto vincitore del concorso di ‘Cesena Sport City’ apportando qualche modifica e nei fatti arrivando ad avere il progetto preliminare. Contestualmente abbiamo partecipato già a due bandi per l’assegnazione di fondi del Pnrr che potrebbero portare complessivamente al riconoscimento di circa sei milioni di euro. E questo è solo l’inizio, perché nei prossimi tempi contiamo di continuare a percorrere questa strada".

I fondi legati al Pnrr devono forzatamente essere investiti in un lasso di tempo concentrato, ragion per cui Castorri vede avvicinarsi la linea dell’orizzonte. "Entro l’estate di quest’anno – riprende – ci aspettiamo di conoscere gli estii alle partecipazioni dei bandi, in modo da avere un quadro delineato sulle risorse disponibili, dopo di che nell’arco dei 12 mesi successivi si potrebbero vedere le ruspe al lavoro. Abbiamo valide ragioni per essere ottimisti".

In un contesto come quello attuale nel quale l’incertezza è la regola sia nel breve che nel medio termine, resta da vedere quanto gli intenti sapranno trasformarsi in fatti. Anche perché nel frattempo le molteplici società sportive che gravitano sul territorio sono alle prese con una selva di problematiche che non possono essere soltanto demandate agli impianti del futuro. Perché la piscina da dieci milioni di euro è una bellissima suggestione, ma intanto utenti e gestori devono confrontarsi con la struttura attuale che necessiterebbe quanto meno di un intervento di manutenzione, in un periodo nel quale è però oggettivamente molto complesso mettere mano al portafoglio, sia che si tratti di quello pubblico che di quello privato. "Interverremo nel comparto dell’Ippodromo, a Villa Chiaviche, Case Gentili e nel quartiere Fiorenzuola, realizzando pure una rete di collegamenti ciclo pedonali. E per di più le novità saranno tante e pensate per un’ampia fetta di sportivi. A Case Gentili sorgerà un ‘pattinodromo’ con un’area esterna e una al coperto che potrà ospitare sia il pattinaggio che gli skate. Nel Fiorenzuola pensiamo invece a un altro comparto multidisciplinare all’interno del quale spiccherà pure una parete per l’arrampicata".