L’anziano padrone di casa muore, la colf gli svuota la casa

A Cesenatico denunciata dai carabinieri una colombiana che si era impossessata di gioielli, oggetti preziosi, biancheria di pregio e denaro

Una colf al lavoro in uno scatto d'archivio

Una colf al lavoro in uno scatto d'archivio

Cesenatico 20 settembre 2016 – L’anziano padrone della casa dove lei lavorava come donne delle pulizie era morto il giorno precedente così lei, una colombiana di 53 anni con precedenti penali per prostituzione e abitante a Cesenatico, utilizzando le chiavi delle quali era in possesso è entrata nella sua abitazione rubandogli orologi, oggetti preziosi e denaro per un valore di 40mila euro.

Lo hanno scoperto i carabinieri (su denuncia del figlio del derubato) che l’hanno denunciata per furto in abitazione e utilizzo improprio di bancomat. I fatti risalgono al 4 agosto scorso quando la donna probabilmente di notte si introdusse nell’appartamento (l’anziano era morto il giorno prima) e si impossessò di numerosi monili in oro, cinque orologi di elevato valore, biancheria antica ricamata a mano di pregio, tre statue in legno pregiato e ceramica, un servizio antico da tavola in argento massiccio, un computer, una bancomat, un cellulare, portafogli, soldi contanti e i documenti dell’uomo deceduto. Valore complessivo quarantamila euro.

La donna delle pulizie poi nella stessa giornata utilizzò il bancomat rubato (aveva trovato il codice) effettuando quattro prelievi. I carabinieri hanno perquisito la casa della colombiana trovando anelli in oro, oltre mille euro in contanti (i prelievi bancomat), un cellulare ed alcuni capi di biancheria di pregio, tutti beni oggetto di furto.