’Chi Burdel’, defibrillatore donato all’ospedale

Il gesto frutto della raccolta fondi organizzata lo scorso agosto. Ora in città sono 13

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In un momento di grandi difficoltà e incertezze, legate all’uscita dalla pandemia ed alla guerra in Ucraina, le associazioni di volontariato di Cesenatico continuano a mostrare segnali di generosità importanti e significativi. Ieri mattina Giuseppe Angelini, presidente dell’associazione ’Chi Burdél’, ha donato un nuovo defibrillatore all’ospedale ’Ginesio Marconi’ di Cesenatico. La donazione è il frutto della raccolta fondi organizzata nell’ultima grande festa estiva del 28 e 29 agosto scorsi, che negli anni ha portato sollievo e risorse anche a molte situazioni di emergenza, dove oltre alla mano pubblica serviva quella dei privati. La donazione include anche le ore necessarie di formazione da parte degli esperti per il corretto utilizzo del defibrillatore.

Grazie alle donazioni di privati, di associazioni e all’impegno dell’Amministrazione comunale, Cesenatico può contare attualmente su 13 defibrillatori distribuiti in tutte le frazioni. Il sindaco Matteo Gozzoli sottolinea proprio il valore del lavoro dei volontari: "Voglio ringraziare ’Chi Burdél’, che si sono dimostrati ancora una volta un’associazione attenta alla collettività e pronta a fare del bene nel modo più bello e disinteressato. Con questo defibrillatore, il nostro ospedale si arricchisce ancora e credo che questo gesto sia utile dal punto di vista pratico, oltre a trasmettere un grande valore morale".

g.m.