ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Cia Conad, mezzo milione sul Foro: "Restyling e un piano di eventi"

Presentato in commissione consiliare il progetto di rilancio. "Nuovo ristorante e spazio per under 35"

Il Foro Annonario presenta ancora vari locali sfitti

Il Foro Annonario presenta ancora vari locali sfitti

Dell’ennesima scommessa sul nuovo Foro Annonario – o chi per lui vista l’evoluzione della struttura che l’ha distanziata o per alcuni snaturata rispetto al modello originale – si è discusso nella seduta della prima e seconda commissione consiliare congiunte.

Stefano Gavelli, direttore di Forogest per conto di Cia Conad (rimasta l’unica rappresentante della società concessionaria) ha illustrato i progetti di rilancio, affiancato dall’ad Luca Panzavolta e dall’architetta Lara Bissi dello studio Meme. "Non spoilereremo troppi dettagli – ha premesso – che verranno illustrati in una conferenza stampa".

La priorità, ha spiegato il direttore Gavelli, è l’intervento su sicurezza, sorveglianza (da tempo bande di adolescenti stazionano nella struttura arrecando danni al patrimonio) e pulizia dell’edificio (è stato installato l’accesso col Qr-code ai bagni e locali ristrutturati). L’opera più cospicua sarà un restyling per 500mila euro su opere edilizie, impiantistica e decoro per conferire al Foro una identità compatibile col centro, su cui è stato mantenuto il riserbo. Quanto alle nuove attività, aprirà un ristorante. Grazie a un bando regionale, verrà predisposta una sala per l’organizzazione di eventi per under 35. Cia Conad punterà su un piano di eventi per animare la struttura offrendo gratuitamente alle associazioni spazi interni per organizzare proprie iniziative. A fine marzo al Foro aveva aperto la Saponeria, dopo un lungo periodo privo di subentri.

"L’amministrazione – afferma l’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Plumari – ritiene importante il duplice obiettivo che Forogest si è posto di riassegnare gli spazi sfitti e di rendere il Foro un luogo sempre più vivo. La collaborazione è proficua: da agosto 2024 ad oggi sono stati oltre 30mila gli accessi agli uffici del Comune al primo piano della struttura".

"Il Comune nei riguardi del Foro non è mai stato spettatore – ha osservato il vicesindaco Christian Castorri –: siamo condòmini a norma del codice civile, collaboriamo per progetti comuni come quello del bando Anci per 14mila euro e agiamo in termini di controllo a norma di quanto previsto dal contratto di concessione".