’Cico’ Montanari, ultimo saluto sulle note delle sue canzoni

Sono stati celebrati lunedì scorso a Sant’Angelo di Gatteo i funerali di Alfredo Montanari (78 anni) in arte "Cico", leader dell’orchestra "Cico e i Leoni di Romagna" che negli anni ‘80 e oltre, ebbe tanta parte nel panorama musicale folk in Romagna e non solo. Nato a Sant’Angelo, qui mosse i primi passi (come anche suo fratello Luciano) come musicista e vengono alla mente le feste parrocchiali dove l’orchestra Casadei con Secondo (ma anche altre quelle di Carlo Baiardi, Augusto Oleandri, etc.) si esibiva a Sant’Angelo e nei momenti di pausa dello spettacolo faceva salire sul palco il giovane Alfredo Montanari presentandolo come giovane cantante emergente. Lui cantava un brano di musica leggera (in quegli anni andava in gran voga Gianni Morandi) e riceveva gli applausi del pubblico, diventando il beniamino del paese. Erano anni ruggenti quelli, dove le orchestre nascevano come funghi, spesso in contrapposizione tra loro: da un lato il liscio con la tradizionale musica romagnola; dall’altro la musica beat. Ed è in questo contesto della seconda metà degli anni ‘60 che Alfredo Montanari (in origine assunse il nome d’arte Fred) mise in piedi a Sant’Angelo (terra di musicisti e sportivi) un complesso musicale beat col nome de "I Kapi". Nei momenti delle prove veniva allestita un complesso musicale nell’ampia aia di Sanzio Magnani (in una traversa di Via Signori), e in lontananza si sentiva Fred (non ancora Cico) cantare... Se non avessi più te...di Gianni Morandi e la gente che passava si fermava ad ascoltare questo come altri brani. Poi venne la stagione dell’orchestra Casadei e il maestro Secondo gli affibbiò il nome d’arte Cico e con quello continuò la sua lunga carriera, prima nei "Leoni di Romagna", poi come solista. Persona generosa, altruista è ricordato per la sua allegria che trasmetteva nelle sue canzoni, e nel momento del commiato, dopo il rito funebre, Cico (assieme a tutta la sua famiglia, compaesani, colleghi, amici) è stato salutato con le sue canzoni. Un altro personaggio della comunità di Sant’Angelo di un tempo se ne andava per sempre, facendoci ricordare quanto l’esistenza terrena sia un soffio. Edoardo Turci