"Cinquanta assunzioni ‘rosa’ per ripartire"

Il segnale forte dell’azienda Oikos di Gatteo Mare. Il presidente Balestri: "Investiamo nelle donne, storicamente penalizzate"

Migration

di Annamaria Senni

Claudio Balestri, presidente dell’azienda ‘Oikos, La pittura ecologica’, assumerete a breve cinquanta donne per il rilancio dell’economia green. Una proposta insolita, da dove viene?

"Il nostro settore, legato all’edilizia, solitamente predilige uomini, perché i più sono prevenuti sulle capacità tecniche femminili. Ultimamente abbiamo lanciato sul mercato dei prodotti di vernici per la casa, gli smalti ecologici decorativi ‘Novalis’, adatti a tutte le superfici e ideali per il recupero di arredi e mobili destinati agli ambienti domestici in un ambito fai da te, e la donna, lo sappiamo tutti, è la regina della casa. Chi meglio di lei può proporre i nostri prodotti?"

Che figure cercate in azienda?

"Figure femminili che vadano a dialogare con questo mondo che pone la salute al primo posto, perché la donna ha una sensibilità maggiore rispetto agli uomini anche per i prodotti ecologici. Dopo un periodo particolarmente critico per l’economia, crediamo che si possa ripartire con maggiore ottimismo nel futuro, investendo in nuove risorse umane e vogliamo dare un segnale positivo partendo proprio da una delle categorie che in tempi di crisi risultano storicamente e statisticamente più penalizzate. Le donne che assumeremo saranno agenti a partita iva, con il compito di andare dai rivenditori, o da chi dovrà applicare le nostre vernici ecologiche, a spiegare il valore di tali prodotti. Utili sia per chi li utilizza, perché non creano problemi di salute, ma anche per chi abita nelle case dove verranno utilizzati".

Meglio una donna o un uomo sul lavoro?

"Noi non facciamo distinzione tra lavoro maschile e femminile, guardiamo le capacità e stimiamo la passione nel lavoro. Nella nostra azienda abbiamo 125 dipendenti e la maggior parte sono donne. Ovviamente nei reparti produzione sono di più gli uomini, e così pure nei cantieri".

Come è nata l’azienda?

"Oikos è stata fondata nel 1984 in una sede poco pretenziosa: il garage di casa mia. Oggi siamo a Gatteo Mare. Io sono figlio di contadini, vissuto a Cesenatico, e a quei tempi l’idea di creare l’azienda mi venne perché si avvertiva la necessità di sostituire, con un prodotto, quello che era la carta da parati, che nessuno più voleva. Ho puntato su prodotti decorativi, su un’azienda completa di pitture e smalti ecologici. Essendo cresciuto in mezzo alla terra è stato naturale per me spingermi nella direzione di prodotti ecologici".

L’ultimo anno è stato complicato?

"Lo è stato per tutti. Noi nel 2020 abbiamo registrato comunque dati positivi e un fatturato di 26,1 milioni di euro, con una quota export pari al 25%. Tra i punti di forza di Oikos ci sono la sostenibilità ambientale e la capacità di investimento in ricerca e innovazione, fattori che l’hanno portata negli anni a rivestire un ruolo di capofila nel settore".

Le candidature potranno essere inoltrate attraverso il sito: https:www.oikos-group.itithomelavoraconnoi