Colpo da 12mila euro allo stand "La cassiera è stata seguita"

Il ritorno della manifestazione ’Azzurro come il pesce’ macchiato da un furto nel giorno conclusivo. La direttrice della Confesercenti: "Episodio molto grave, chi lo ha commesso non è uno sprovveduto"

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Un furto nello stand di Arice Confesercenti nell’ultima giornata della sagra, ha macchiato il ritorno della manifestazione "Azzurro come il pesce", la grande kermesse di primavera dedicata al pesce dell’Adriatico. I ladri sono entrati in azione indicativamente poco dopo le 21.30 di lunedì sera, quando la cassiera aveva chiuso la cassa e riposto in una borsa i contanti incassati nella giornata di lunedì. Erano gesti che faceva abitualmente da quattro giorni nella sua postazione, ma evidentemente uno o più malviventi devono aver seguito questi movimenti, per poi mettere a segno un colpo clamoroso la cui entità potrebbe aggirarsi attorno ai 12mila euro. La cassiera dopo aver fatto la chiusura, si è allontanata dalla postazione coperta da un plexiglass, per andare a prendere un pezzo di pizza; ha fatto qualche metro, è tornata e la borsa con l’incasso era già sparita. L’allarme è stato lanciato immediatamente, con tutto il personale intento ad osservare eventuali movimenti di persone sospette. Sul posto sono arrivati i carabinieri, subito si è tentato di ricostruire l’accaduto, ma di quella borsa non c’era traccia. Le indagini sono proseguite per tutta la giornata di ieri, anche con l’esame delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona.

Barbara Pesaresi, direttrice della Confesercenti di Cesenatico è profondamente amareggiata: "In tanti anni di lavoro nelle piazze, un fatto del genere non ci era mai capitato. È un episodio molto grave, perché se è stata sufficiente una piccola distrazione, significa che la cassiera è stata seguita nei suoi movimenti. Chi ha commesso il furto l’ha osservata attentamente, non sono degli sprovveduti. Siamo sconfortati, è chiaro che nulla sarà più come prima, se in una festa così bella, scopriamo di avere attorno dei delinquenti. Quanto accaduto è comunque lo specchio dello stato in cui oggi vivono le imprese, dal momento che persino i piccoli negozianti hanno dovuto cambiare le loro abitudini. Si verificano furti in continuazione, ce li segnalano tutti i giorni, per questo occorre fare una riflessione. Dal momento in cui dobbiamo fronteggiare questo problema molto serio, il territorio non può essere sguarnito e occorre dare delle risposte".

La Pesaresi entra nel merito di alcuni aspetti legati ai furti: "Nella zona dove avevamo lo stand, in viale Anita Garibaldi vicino a piazza Ciceruacchio, appena tramonta il sole è tutto buio, quindi dobbiamo fare in modo di avere una illuminazione migliore, per non agevolare chi delinque. Siamo tutti molto turbati, io per prima, perché oltre al danno economico notevole, viviamo il senso di impotenza nell’aver visto violare in nostri spazi e di dover fronteggiare la delinquenza da indifesi".

Giacomo Mascellani