Commozione per la tragica morte di Paolo Sintoni

Ha destato profonda commozione e cordoglio anche in Valle Savio, la tragica scomparsa di Paolo Sintoni, 53 anni, deceduto nella notte fra sabato e domenica 5 febbraio all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato ricoverato d’urgenza, dopo l’incidente stradale di cui era rimasto vittima, mentre, alla guida di una Lancia Y che si è andata a schiantare contro un guardrail, percorreva la E45 nei pressi della località Standiana, in territorio di Savio di Ravenna. Nel drammatico incidente, la cui dinamica è ancora al vaglio della Polizia Stradale di Bagno di Romagna che ha competenza lungo la E45 in territorio romagnolo, non risulta coinvolto nessun altro veicolo. Sintoni, originario di Ravenna, dove risiedeva, sposato, con un figlio, aveva assunto in gestione nel 2015, dagli ideatori e proprietari della struttura, l’agriturismo ’Pian d’Angelo’. Una bella struttura che offre attività ricettiva e di ristorazione, dotata anche di piscina, situata in posizione amena sulle sponde del lago di Quarto di Sàrsina, ma ancora dentro i confini territoriali del Comune di Bagno di Romagna, in località Santo Stefano (vicino allo svincolo E45 di Quarto), a circa 15 chilometri dal paese termale d’Alto Savio. Sul sito web dell’agriturismo ’Pian D’Angelo’, sono stati postati vari ricordi e sono state espresse numerose e sentite condoglianze ai familiari di Paolo, da parte di amici, conoscenti, clienti dell’Agriturismo. Tra questi, c’è chi scrive: "Siamo ancora increduli. Riposa in pace Paolo, rimarrai sempre nei nostri cuori per la persona speciale che sei stata. In un altro post viene detto: "Mio Dio... ci siamo conosciuti proprio anni fa tramite nostri vicini di casa. Eri una persona solare". In un altro ancora è scritto: "Bravo e simpaticissimo per chi ha avuto l’onore di conoscerti. Ci mancherai". E c’è anche chi impreca contro la E45, definita "strada maledetta".