ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Compleanno da record. Gli otto fratelli Biguzzi festeggiano 640 anni

Originari di Borello, abitano ancora tutti nel Cesenate. "Abbiamo trascorso una giornata a tavola: un’abbondanza che da piccoli ci potevamo solo sognare" .

Compleanno da record. Gli otto fratelli Biguzzi festeggiano 640 anni

Gli otto fratelli Biguzzi, originari di Borello, hanno festeggiato un compleanno complessivo dei loro anni che ammontano a un totale di 640 e 11 mesi. Nel lontano 1958, ben 65 anni fa si trasferirono dalla campagna a Cesena nella zona dell’Istituto Agrario. Sono Giuseppina 90 anni, Mario 86, Carolina 84, Otello 80, Romano 79, Iole 76, Walther 71 e Piero 69. Insieme fanno infatti 640 anni e 11 mesi. Il grande raduno dei Biguzzi è avvenuto presso il ristorante "Il Minatore" a Borello. Degli otto fratelli quattro purtoppo non hanno più il coniuge, ma nella loro vita hanno avuto 16 nipoti e 13 pronipoti. Una grande famiglia che è rimasta con i rispettivi nuclei nel cesenate, da Borello, a San Vittore, Cesena e Sant’Egidio fino a Bologna. Dice Piero Biguzzi: "In pratica, a parte Mario, abitiamo tutti lungo il Savio. Il babbo Aurelio era un minatore a Formignano dove si estraeva zolfo e mamma Domenica Gattamorta naturalmente casalinga, perchè con otto figli il lavoro c’era in casa. Il ritrovo è stata una mia iniziativa, condivisa da tutti, perché essendo io il più piccolo, ho avuto la fortuna di avere i miei fratelli più grandi come punto di riferimento e di insegnamento. Sono contento perchè la casa di famiglia c’è ancora e ci abita mio fratello Otello con la sua famiglia. Poi i miei nipoti hanno manifestato l’intenzione di ritrovarsi di nuovo tutti insieme, anche se non è facile coordinare, ma vedere questa grande famiglia riunita è una delle soddisfazioni più belle della vita". Poi conclude Piero Biguzzi: "Abbiamo trascorso una giornata a tavola fra tagliatelle, cappelletti e arrosti misti, una abbondanza che da bambini ci sognavamo di avere nel piatto. Poi i ricordi dal dopoguerra in poi fino ai giorni nostri, sfogliando vecchie foto e vecchi episodi, indelebili, frutto di una storia lunga che spero duri ancora un po’ con l’obiettivo di rifare la festa ritrovo fra cinque anni".