Concerti alla Rocca Malatestiana di Cesena, è polemica

Tornano le lamentele dopo l'esibizione di Marr. Ma molti difendono la programmazione e la location

Johnny Marr

Johnny Marr

Cesena, 20 giugno 2019 - La musica non si spegne, e nemmeno le polemiche. Oggetto della diatriba, ancora una volta, la Rocca Malatestiana, infiammata dalle vibrazioni trasmesse dalla chitarra di Johnny Marr, invitato a suonare martedì scorso nell’ambito della rassegna Acieloaperto. Contemporaneamente allo show dell’ex co-leader degli Smiths – colonna del pop-rock mondiale degli anni Ottanta - sui social network andava in scena l’ennesima disputa tra i residenti nelle zone limitrofe, stanchi di note ad alto volume e schiamazzi, e i sostenitori della programmazione musicale estiva, che vede nella kermesse alla Rocca uno dei suoi punti di forza incontrastati.

Tutto è cominciato con la lettera di protesta fatta recapitare, alla redazione del Carlino, da un gruppo di residenti in via Malatesta Novello all’indomani del live di Fantastic Negrito, il primo dei quattro concerti estivi previsti alla Rocca Malatestiana. Lettera da cui, tuttavia, si sono immediatamente dissociati alcuni residenti nella medesima zona, che hanno, a loro volta, contattato la redazione per esprimere il proprio dissenso alle lamentele, giudicate eccessive e pretestuose.

Sempre sui propri profili social e sui vari gruppi cittadini, già nei giorni scorsi numerosi cesenati avevano preso posizione a favore o contro le proteste, taluni manifestando solidarietà nei confronti dei residenti (“Il volume non era mai stato così alto come all’ultimo concerto! Le persone non si lamentano mai a caso”), talaltri attestando l’attenzione alle regole da parte degli operatori (“Prima di mezzanotte il concerto era ampiamente finito, tutte le leggi sono state rispettate”).

Le discussioni si sono nuovamente scatenate martedì sera, durante il concerto di Marr. Intorno alle 23, infatti, sul gruppo Facebook ‘Sei di Cesena se…’ compare un post che così recita: “Abbassate il volume alla Rocca Malatestiana!”. È la miccia che innesca un ulteriore contrasto tra fazioni contrapposte: in un centinaio di commenti, susseguitisi febbrilmente fino alle prime luci dell’alba, c’è chi la butta sull’ironia (“A Savignano non arriva, potete trasmetterla in filodiffusione lungo tutta la via Emilia?”) e chi, altrettanto ironicamente, invoca la cancellazione delle partite dell’Europeo Under 21 dall’Orogel Stadium, perché “le luci dei riflettori mi danno fastidio agli occhi”.

Molto rumore per nulla? A detta degli organizzatori - l’Associazione Culturale Retro Pop Live – sì, dal momento che vige il rigoroso rispetto delle regole e che si tratta di soli quattro concerti in tutta l’estate. Non rimane che aspettare il prossimo appuntamento della rassegna (in arrivo, il 29 giugno, la rock-band australiana John Butler Trio) per gustarsi una nuova puntata della tenzone, che non poteva trovare teatro migliore di una fortezza medievale – e dei modernissimi social – per esprimersi in tutta la sua acredine.