Giuseppe Conte al Bufalini di Cesena. "Ha parlato con i feriti"

Il premier è arrivato il elicottero ed è ripartito per Bologna senza rilasciare dichiarazioni. Gli ustionati ricoverati non sono in pericolo di vita

Il premier Conte con il poliziotto di 31 anni ferito nell'esplosione (foto Ansa)

Il premier Conte con il poliziotto di 31 anni ferito nell'esplosione (foto Ansa)

Cesena, 7 agosto 2018 - Alle 9.06 il premier Giuseppe Conte, sceso dall'elicottero che lo portato da Roma, ha varcato la soglia della Piastra servizi dell'ospedale Bufalini di Cesena, ha stretto le mani dei dirigenti Ausl, del sottosegretario Jacopo Morrone e dell'assessore Simona Benedetti in rappresentanza del Comune ed è salito al Centro Grandi Ustionati.

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Qui, accompagnato dal responsabile dell'Unità operativa Davide Melandri, ha incontrato i due ricoverati gravemente ustionati nel terribile incidente avvenuto nel tratto bolognese dell'A14. Sono un poliziotto di 31 anni originario della provincia di Lecce feritosi mentre interveniva sul posto del disasro e un diciassettenne bulgaro che si trovava vicino all'origine del tremendo scoppio con alcuni amici. Alle 9.26 il.premier è salito sull'auto presidenziale che lo sta accompagnando a Bologna all'ospedale Maggiore, senza rilsciare dichiarazioni.

Il responsabile del Centro Grandi ustionati Melandri ha reso noto he le condizioni di entrambi i pazienti sono gravi ma che non sono in pericolo di vita. Ha aggiunto che il.premier si è intrattenuto col poliziotto e con il diciassettenne bulgaro col quale ha comunicato in inglese. 

Entrambi i feriti hanno riportato ustioni di secondo grado definite profonde. Per il poliziotto 31enne, ha spiegato Melandri "si sta valutando l'ipotesi di una operazione" mentre il giovane bulgaro dovrebbe guarire in 30-40 giorni. l poliziotto è stato uno dei primi ad intervenire subito dopo l'incendio che ha coinvolto un'autocisterna sul viadotto che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale: l'agente è rimasto ustionato alla schiena in seguito alla forte esplosione e alla deflagrazione che è seguita al tamponamento a catena (guarda il VIDEO dell'incidente). La maglietta ignifuga indossata dall'uomo si è liquefatta e ciò ha comportato le ustioni di secondo grado. Il poliziotto era intervenuto per bloccare il traffico diretto sotto il viadotto poi in parte crollato. Il 17enne, invece, è stato travolto dall'onda d'urto generata dall'esplosione mentre stava facendo merenda con degli amici.

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